Ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo “Il nodo” con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna

In scena al Teatro Alfieri di Asti venerdì 10 marzo alle 21

Il nodo – foto Azzurra Primavera

ASTI – Ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo “Il nodo”, in scena al Teatro Alfieri di Asti venerdì 10 marzo alle 21 all’interno della stagione di prosa curata dal Comune di Asti e da Piemonte dal Vivo, con protagoniste Ambra Angiolini e Arianna Scommegna.

Testo di Johha Adams, traduzione di Vincenzo Manna e Edward Fortes, scene Maria Spazzi, costumi Erika Carretta, light designer Roberta Faiolo, musiche Mauro Di Maggio e Federica Luna Vincenti, aiuto regia Gabriele Scotti, regia Serena Sinigaglia, produzione Società per Attori e Goldenart Production.

Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante di una classe di prima
media. È tesa, ha la testa altrove, è in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore?

Sciogliere questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come
conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile.
E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.

Spiega la regista Serena Sinigaglia: ““Il nodo” non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano. Osa porsi le domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. Ed è questo aspetto ad attrarmi di più. Oggi abbiamo le piattaforme digitali per raccontare storie, per denunciare fatti e azioni rilevanti. Dunque a cosa serve nello specifico il teatro? Serve a mettere a nudo, nella sintesi e nell’intensità che lo contraddistinguono, le più profonde contraddizioni dell’uomo, le ragioni ultime del suo agire”.

Biglietti (23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione) disponibili alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, il giorno dello spettacolo anche dalle 19 alle 21, e online su www.bigliettoveloce.it . Info e prenotazioni 0141.399057-399040 www.teatroalfieriasti.it .

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