Il borgo del Monferrato conquista gli stranieri: è tra i più desiderati d’Europa

Brindisi nel Monferrato (Canva) Dentrolanotiziabreak.it
Un report internazionale premia il borgo del Monferrato: è tra i luoghi italiani più richiesti per l’acquisto di case da parte di stranieri.
Il fascino discreto del Monferrato attira sguardi lontani, tutti vogliono avere casa in questo luogo. Una località ricca di natura e storia che attira gli stranieri come una calamita.
Non sempre serve il mare per essere desiderati. Al primo posto tra le scelte degli investitori immobiliari esteri c’è un borgo senza spiagge. Si trova nel cuore delle colline piemontesi, e sta facendo parlare di sé nel mondo.
Non per grandi eventi, ma per la sua bellezza naturale, la qualità della vita, il buon vino e la serenità che si respira a ogni passo.
Una cittadina che gli stranieri scelgono sempre più spesso per un nuovo inizio. Le case si stanno vendendo ogni giorno a coloro che hanno colto l’importanza e la bellezza del luogo. Ecco di quale borgo si tratta.
Tra vigne, silenzio e storia: così Nizza Monferrato entra nella top 10
È tempo di classifiche e sorprese: il portale internazionale Gate-away.com, specializzato nella vendita di immobili italiani a clienti stranieri, ha pubblicato il suo report semestrale. Tra i risultati, spicca il nome di un borgo del Monferrato, piccolo centro della provincia di Asti, che si piazza al settimo posto tra i borghi italiani sotto i 5.000 abitanti più cercati al mondo. Un risultato tutt’altro che casuale. Cosa affascina così tanto gli acquirenti stranieri? Le parole chiave sono paesaggio, patrimonio UNESCO, vitigni, gastronomia e, soprattutto, una vita più lenta e autentica.
A trainare l’interesse ci sono in particolare tedeschi, americani, britannici, belgi e olandesi, attratti da una quotidianità fatta di sapori, colline morbide e un ritmo diverso da quello delle metropoli. Il dato curioso è che si tratta di un comune piemontese sia ai primi posti nella classifica, a fronte di una forte presenza di borghi toscani e umbri. È un segnale: il Piemonte, e in particolare il Monferrato, sta guadagnando terreno nel turismo immobiliare di qualità.

Un borgo che parla la lingua del futuro, ma senza mai dimenticare il passato
Dietro a questi numeri c’è molto di più di un semplice fascino paesaggistico. Il borgo piemontese è diventata negli ultimi anni un piccolo laboratorio di accoglienza e rigenerazione. I nuovi abitanti internazionali non sono semplici turisti: molti di loro scelgono di acquistare casa, trasferirsi, lavorare da remoto o avviare piccole attività legate al territorio. La presenza di una comunità sempre più multiculturale si intreccia con quella locale, dando vita a un tessuto sociale nuovo ma radicato.
Il turismo lento, le passeggiate tra le vigne, i mercati contadini, le serate di degustazione: ogni elemento racconta un’identità forte, che ha saputo rinnovarsi senza perdere l’anima. In un’Italia dove spesso i piccoli centri si svuotano, il caso di Nizza Monferrato rappresenta una eccezione virtuosa. Il fatto che siano gli stranieri a sceglierla dice molto: la bellezza autentica, quella che non ha bisogno di esibirsi, ha ancora voce. E il Monferrato la sta usando bene.