Il 25 maggio partirà dal Teatro Alfieri di Asti il tour di “The Witches Seed” – Dentro la notizia

Stewart CopelandASTI – La visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, le canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e una grande interprete della musica italiana che si confronta con il teatro musicale contemporaneo. Insieme peruna storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente.Il25 maggioalle 21 partirà dalTeatro Alfieri di Astiil tour diThe Witches Seed,laspettacolare e immersivaopera rockfirmata dal geniale musicista e fondatore deiPolice Stewart Copeland, con i brani diChrissie HyndedeiPretendersche si aggiungono alle composizioni di Copeland,e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta stamattina nella Sala Pastrone del Teatro Alfieri. Erano presenti il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis, l’ideatrice del progetto Maddalena Calderoni e il direttore Artistico di AstiLirica Renato Bonajuto.Paride Candelaresi, Maddalena Calderoni, Renato Bonajuto e Maurizio Rasero. Foto R.S.Dichiaranoil sindaco di Asti Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi:“Siamo onorati di poter ospitare un’opera rock firmata da Stewart Copeland, uno dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale, che, partendo dal successo planetario con i Police, negli anni ha saputo esplorare nuovi linguaggi e generi, confermandosi un Maestro anche nel campo delle colonne sonore. Consideriamo The Witches Seed la perfettaanteprima per la nuova edizione di AstiLirica,con elementi di contaminazione musicale che possono attrarre un pubblico trasversale.  Il fatto che Asti sarà la prima tappa del tour dimostra che la nostra città è sempre più un polo di interesse per grandi produzioni, eventi e artisti, e un punto di crescente importanza nella mappa culturale nazionale, e non solo”.The Witches Seedè prodotto dallaFondazione Tones on the Stonesche ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, diTones Teatro Natura, uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, la Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.Ispirato a documenti storici, agli atti processuali deglianni della più cruenta Inquisizionee alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa,The Witches Seedèuna storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici: tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare.Attraverso il racconto – ambientato in unperiodo storico di crisi economica, sociale e politico-spiritualedovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie delle accuse – della sopraffazione e della tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista,lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, in un mondo ormai sotto costante pressione di minacce pandemiche, sconvolto dal moltiplicarsi dei conflitti, disorientato dal proliferare delle fake news e sull’orlo di sprofondare in unnuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per idiritti individuali delle donne e di tuttiè di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita.Maddalena Calderoni, direttrice artistica del progetto, nonché soprano, ci ricorda che “Purtroppo i temi trattati nell’opera rimangono più che mai attuali. La violenza sulle donne che non accettano di piegarsi al volere e al potere maschile è una vergogna quotidiana. Noi artisti speriamo in una società davvero inclusiva rispetto a tutte le “diversità” e provenienze, ma la strada appare ancora lunga. Per questo siamo impegnati in questa produzione con tanta energia ed entusiasmo presentando un lavoro che, seppur ambientato secoli fa, è quanto mai contemporaneo e provocatorio”.L’opera è il frutto dellacollaborazione creativa di cinque grandi artisti, a partire daStewart Copelandche ha composto le musiche dell’opera. Polistrumentista, compositore, fondatore e batterista di una band iconica come i Police, Copeland vanta60 milioni di dischi vendutinell’arco della sua carriera,6 Grammy Awardse ha scritto le colonne sonore di film indimenticabili comeRusty il selvaggiodiFrancis Ford Coppola,Wall StreeteTalk RadiodiOliver StoneePiovono PietrediKen Loach. Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono alcune canzoni composte da un altro nome di punta del pop-rock degli ultimi decenni, la cantautriceChrissie Hynde, leader deiPretenders, che irrompono nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea. Il ruolo da protagonista dell’opera è affidato aIrene Grandi,artista eclettica dal timbro inconfondibile, tra le più amate del pop-rock italiano, con oltre 25 anni di carriera alle spalle e collaborazioni con artisti comePino Daniele, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Stefano Bollani. Al suo fianco la stessaMaddalena Calderoni, un altro soprano di chiara fama,Veronica Granatieroe lo strabiliante controtenoreEttore Agati.Artefice del libretto è invece ildrammaturgo britannico/irlandeseJonathan Moore, nome ben noto alle più prestigiose istituzioni teatrali internazionali e autore per laBBC, che vanta collaborazioni con compositori del calibro diMichael Nyman,Ludovico Einaudie lo stessoCopeland. In occasione della ripresa del 2024, a Jonathan Moore è stata affidata anche la regia,in collaborazione con l’eclettica coreografa e danzatriceValentina Versino,artista dallo stile unico nato dall’incontro con grandi Maestri delle Arti performative, a cominciare daPina Bausch e David Zambrano.E poiMarina Abramovich, Simone Forti, Andrew Harwood. E ancora, Nancy Star Smith, Julian Hamilton, Akram Khan, Frey Faust, Judith Malina.Levideo scenografieche trasformeranno il Teatro Alfieri sono firmate dallaconcept&visual artist di fama internazionaleEdvige Faini, che da anni collabora con i più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani (ha lavorato su film comeIl pianeta delle scimmie,Pirati dei Caraibi,300eSin City, per citarne soltanto alcuni) e con le più rinomate game house mondiali (da concept artist ha sviluppato video giochi cultAssassin’s Creed UnityeFinal Fantasy XV).La realizzazione dei costumi, infine, è affidata allaSartoria Klemannche ha utilizzato preziosi materiali messi a disposizione daManifattura Domodossolamentre le luci son firmate daEmiliano Pascucci.Biglietti: 50 euro platea, barcacce (45 euro ridotto*), palchi, 38 euro loggione (35 euro ridotto*) + diritti di prevendita.* Abbonati Stagione, over 65, under 25Prevendite presso la cassa del Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17, e online a partire da venerdì 1 marzo su https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo?id=6405Info e prenotazioni 0141.399057-399040Si sconsiglia la visione a un pubblico under 16.Infohttps://thewitchesseed.com/https://www.teatroalfieriasti.it/