Il 25 e il 26 marzo la 31ª edizione delle “Giornate FAI di Primavera” – Dentro la notizia

Sabato 25 e domenica 26 marzosi rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta delFAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETSoffrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire,insieme ai volontari della Fondazione,tesori di storia, arte e natura in tutta Italiaconvisite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei qualisolitamente inaccessibili o poco conosciuti(elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione suwww.giornatefai.it).La delegazione FAI di Asti, affiancata dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico Vittorio Alfieri, proporrà l’apertura delGabinetto di Scienze, Chimica e Fisica del Liceo Classico, corso Alfieri, 367, Asti con orario sabato e domenica 10,30-12,30 e 14,30-17,30 (ultimo ingresso 17:30) – Tutti i dettagli sul sitowww.giornatefai.itVerrà svelato l’invidiabile patrimonio di strumenti e di materiali scientifici, alcuni di essi rari ed antichi, teche ed armadi ottocenteschi che ospitano animali impagliati o conservati in vitro, fossili e minerali che solo gli studenti ed i loro insegnanti hanno potuto conoscere negli anni. Seduti sui banchi degradanti verso il tavolo degli esperimenti, si potrà assistere alla dimostrazione di alcuni fenomeni elettrostatici e infine osservare l’aula di deposito che custodisce ordinate per tematica le apparecchiature che di volta in volta vengono utilizzate per i vari esperimenti, dalle più moderne ea quelle antiche.I volontari FAI inoltre condurranno i visitatori in un’affascinante scoperta dellaChiesa dei Santi Maria Assunta e Giuseppe, via Roma 4, a Tonco, con orario sabato 10,30-12,30 e 14,30-17,30 (ultimo ingresso 17:30) e domenica solo al pomeriggio per non intralciare le funzioni, dalle 14,30-17,30 (ultimo ingresso 17:30) – Tutti i dettagli sul sitowww.giornatefai.itLa maestosa Chiesa che stupisce per dimensione e originalità, viene edificata nel 1782 su progetto dell’architetto torinese Filippo Castelli e grazie alla storia di una importante famiglia locale di ecclesiastici, si arricchisce di una significativa e raffinata collezione di opere d’arte.La delegazione FAI di Asti vuole ringraziare tantissimo la direzione dell’I.I.S. Vittorio Alfieri e la Curia di Casale Monferrato per la concessione degli spazi e il gruppo di volontari di Tonco per l’aiuto prezioso.Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo diuna vocazione collettiva che anima l’Italia: quella perla cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace dicoinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadinialla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività dimigliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane –gliApprendisti Ciceroni– formati per l’occasione, ma si fonda anche sullapartecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vicollaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essaun’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, euna buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che vaa beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questapartecipazione larga e trasversale, guidata daun sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera.Altrettanto largo e trasversale è il ventaglio diluoghi e storie da scoprire o approfondire, nascosti e inediti, curiosi e sorprendenti, originali e affascinanti, magari proprio dietro casa: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.In occasione delle Giornate di Primavera sostieni il FAI con l’iscrizione a quota agevolata, con un contributo libero partecipando all’evento e, fino al 2 aprile, con l’invio di un SMS al 45584.