Guido Giovara (Lipu): “Le specie protette rischiano l’estinzione, però la caccia continua a esistere” – Dentro la notizia
Il Biancone nelle mani di Guido GiovaraTIGLIOLE – AlCentro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Tigliole(Strada Stazione San Damiano 48/bis) è stato portato pochi giorni faun ennesimo animale protetto impallinato.Questa volta si tratta diun Biancone, chiamato anche Aquila dei Serpentiper via delle sue abitudini alimentari. Unrapace di grandi dimensioni, con un’apertura alare di circa un metro e 80 centimetri,chesverna in Africaanche se alcuni esemplari riescono a vivere in inverno sull’Appennino Ligure. In Italia si stima un migliaio di unità:una specie decisamente rara.Il rapace è arrivato al Centro Lipu di Tigliole con un’ala fratturata da arma da fuoco.Abbiamo contattato ilresponsabile del Centro, Guido Giovara,che spiega: “La scorsa settimana erano già arrivati una poiana e un gheppio impallinati, che purtroppo non sono sopravvissuti.Ora ci stiamo prendendo cura di questo meraviglioso Biancone, che ha una serissima frattura all’ala. Il team lo sta alimentando forzatamente e il veterinario eseguirà una delicata operazione chirurgica per cercare di salvarlo. Il risultato non è scontato: per tornare a volare e percorrere migliaia di chilometri per raggiungere l’Africa, il suo apparato locomotore dovrà tornare a funzionare perfettamente”.La specie è già minacciata da tanti fattori: “Negli ultimi anni le nidificazioni sono sempre più a rischio e faticano a sopravvivere–continua Giovara–tra brinate tardive, siccità, temporali drammatici e un’agricoltura sempre più intensiva”.“La caccia però continua e esistere–sottolinea Giovara-,come se non bastassero le estreme difficoltà che incontrano questi animali sul territorio a causa dei cambiamenti climatici.La caccia continua e sopravvivere, sempre più libera e meno controllata. E il bracconaggio, come in questo caso, è decisamente attivo”.Per info:http://www.lipuat.com– asti@lipu.it