Grande partecipazione per l’annuale Cena dei Sindaci ad Asti

ASTI – Ieri sera 6 dicembre le sale del ristorante One More di Asti hanno ospitato l’annuale Cena dei Sindaci promossa dalla Provincia di Asti. Al gradito incontro hanno preso parte, tra gli altri, 105 sindaci dell’Astigiano, l’Onorevole Marcello Coppo, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, l’assessore regionale Marco Gabusi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco, il presidente della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Giorgio Galvagno, Renato Goria della Camera di Commercio, il presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mombrici, il direttore del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg Giacomo Pondini.

Il presidente della Provincia di Asti e sindaco del Comune di Asti Maurizio Rasero, durante la cena, ha preso la parola per sottolineare l’importanza di alcuni concetti chiave, capaci di riportare l’Astigiano nella posizione che più gli spetta, ossia, meta privilegiata del turismo internazionale e modello d’avanguardia per i servizi offerti.

Il primo passaggio auspicato dal presidente Rasero è la riforma delle Province, da attuare attraverso l’elezione diretta di presidenti e consiglieri provinciali nonché offrendo la garanzia di un’adeguata copertura finanziaria per l’espletamento delle loro funzioni, essenziali per i territori.

Le richieste, come noto, sono state formalizzate nel “Manifesto dei Comuni della Provincia di Asti per la Riforma delle Province“, inviato nei mesi scorsi ai 118 Sindaci della provincia di Asti e ai 1299 Amministratori comunali per la sottoscrizione, già sottoposto all’attenzione di Parlamento e Governo.

Rasero ha quindi sottolineato la necessità di fare squadra, fuori da ogni ragionamento di partito: serve un “patto di territorio” in grado di fornire risposte concrete ai cittadini e dare forza all’encomiabile azione governativa di tanti Amministratori comunali che dedicano tempo e risorse, spesso a discapito della sfera privata, per amore della propria terra.

“La Provincia di Asti desidera ringraziare tutti gli intervenuti, i gestori del locale per la gradita ospitalità, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del MonferratoConsorzio dell’Asti Docg e Perlino S.p.A. per i vini gentilmente offerti e la ditta “Punto Bere” di Canelli per l’omaggio dell’Amaro del Centenario”.

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