“Dopo 11 anni di sospensione, domenica 2 ottobre in occasione della Fiera Nazionale del Tartufo di Montiglio Monferrato, due treni storici della Fondazione Fs celebreranno la riapertura della Chivasso-Asti, dopo il completamento del ripristino della linea curato dalla Fondazione Fs Italiane, grazie al direttore generale ingegnere Luigi Cantamessa e al prezioso lavoro di Rfi e dei suoi tecnici”, commentaGianluca Gavazza, consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte.Partirà infatti da Chivasso il primo treno storico a vapore della “Ferrovia del Basso Monferrato”,la 12esima linea riaperta per usi turistici nell’ambito del progetto “Binari senza Tempo”.Itreni storici saranno due e porteranno a Montiglio Monferrato, paese delle meridiane, più di 500 persone:un’occasione unica per promuovere la manifestazione che dà il via alla lunga kermesse dedicata al tartufo. Il treno a vapore arriverà da Chivasso con fermata intermedia a Cavagnolo e Brozolo, mentre la littorina ALn 668, utilizzata sulla linea sino alla sua sospensione nel luglio 2011, percorrerà la linea Alba-Asti.“Il treno storico composto da carrozze Corbellini partirà alle 9 dalla stazione di Torino Porta Nuova ed arriverà a Chivasso alle 9,30, dove è prevista una sosta per consentire ai passeggeri di partecipare agli eventi organizzati dall’amministrazione comunale– spiega Gavazza -. Ipasseggeri conosceranno, infatti, la città «Porta del Canavese e del Monferrato», che li accoglierà in piazza Garibaldi con gli stand di Ascom Confcommercio Chivasso, Pro Loco l’Agricola, Amici del Po e Città di Chivasso. Nel tempo a disposizione inoltre i viaggiatori riceveranno materiale informativo che li inviterà a rivisitare Chivasso e avranno in dono un assaggio dei conosciutissimi nocciolini, simbolo della città. E non è tutto: da una parte ci sono infatti i viaggiatori a bordo del treno storico, dall’altra i numerosi curiosi e appassionati che arriveranno alla stazione di piazza Garibaldi per veder «sbuffare» la locomotiva a vapore, ammirare le divise storiche del capotreno e del personale viaggiante, oltre che per sentir sferragliare le Corbellini”.La ripartenza è prevista alle 10.30, col suono della banda musicale e una breve cerimonia con il simbolico taglio del nastro tricolore. Il treno storico ripartirà da Chivasso, trainato da una locomotiva a vapore percorrendo i binari della suggestiva linea ferroviaria che penetra nel cuore del basso Monferrato, con tappe alla stazione di Cavagnolo-Brusasco e Brozolo, e arrivo a Montiglio-Murisengo con breve saluto istituzionale e visita alle mostre sulla Linea Chivasso-Asti. Nel pomeriggio il treno, al rientro, sosterà per un’ora a Cavagnolo dove per l’occasione sarà allestito un “Expo del Monferrato Torinese” nel piazzale della stazione con stand dei Comuni, delle Associazioni e delle Aziende Agricole del territorio.“Il transito del primo treno storico sulla Chivasso-Asti è un segnale positivo per le comunità del territorio torinese ed astigiano. Un ringraziamento al direttore generale della Fondazione FS Italiane, ai parlamentari, a tutti i sindaci e gli amministratori locali del territorio, alle associazioni e circoli locali che, fin dall’inizio, hanno creduto in questo progetto e si sono mobilitati sul territorio”, conclude Gianluca Gavazza, Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte.
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