Fiera del peperone, un grande successo | L’agenda di ottobre tra gusto, mercati e grandi festival

Fiera del peperone

Fiera del peperone (Canva) Dentrolanotiziabreak.it

La Fiera del Peperone di Carmagnola: tra turismo enogastronomico e sostenibilità, l’evento diventa simbolo del Piemonte da gustare.

Carmagnola si è trasformata in una capitale del gusto, accogliendo appassionati di cibo, tradizioni e innovazione.

La Fiera del Peperone 2025 ha regalato dieci giorni di spettacoli, cultura e sapori unici.

Ma quali elementi hanno reso questa edizione 2025 della fiera?

E quali prospettive si aprono per il futuro del turismo enogastronomico in Piemonte? Ecco i dettagli che non conosci.

Una Fiera da record nel cuore del Piemonte

La 76ª edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola ha celebrato uno dei prodotti più rappresentativi dell’agricoltura piemontese. Dal 29 agosto al 7 settembre 2025, il centro storico si è trasformato in una grande vetrina con oltre 300 espositori e otto aree tematiche dedicate alla cucina, alle degustazioni e alla cultura del territorio.

Showcooking con chef rinomati, eventi musicali, concorsi e il Foro Festival hanno reso la manifestazione un’esperienza completa, capace di attrarre un pubblico trasversale. I numeri confermano il successo: più di 350.000 visitatori, il 25% in più rispetto al 2024. Un risultato che consacra Carmagnola come una delle mete principali per chi cerca eventi enogastronomici in Piemonte.

Fiera del peperone
Fiera del peperone (Canva) Dentrolanotiziabreak.it

Turismo enogastronomico e innovazione sostenibile

Oltre a celebrare il peperone nelle sue varietà più pregiate, la fiera ha puntato su un obiettivo ambizioso: coniugare tradizione e innovazione. La città guarda al futuro con progetti di sostenibilità ambientale, riduzione dei rifiuti e digitalizzazione dei percorsi espositivi, per offrire un’esperienza sempre più immersiva e rispettosa del territorio. Le prospettive sono chiare: rafforzare il legame tra prodotto e territorio, rendendo la Fiera un volano stabile di sviluppo turistico ed economico. L’indotto generato da alberghi, ristoranti e attività commerciali dimostra che l’evento non è soltanto una festa gastronomica, ma una leva strategica per il turismo in Piemonte. Con il successo della 76ª edizione, Carmagnola si conferma capitale del peperone e laboratorio di nuove idee per il futuro dell’agroalimentare italiano. Una realtà che ogni anno attira sempre più visitatori, trasformando la passione per il cibo in un’esperienza culturale, autentica e memorabile.

Ma la festa non è finita, a ottobre a Carmagnola si annuncia ricco di appuntamenti capaci di unire tradizione, gusto e cultura. Il mese si apre con il Mercantico, la storica fiera del riuso che anima le vie del centro con antiquariato e curiosità, seguita dalle aste dei bovini che confermano la vocazione agricola della città. A metà mese spazio anche al teatro con lo spettacolo “Carmagnola – Badola”, mentre il gran finale sarà il Festival della Carne più buona del mondo, in programma il 25 e 26 ottobre al Foro Boario, tra degustazioni, masterclass e valorizzazione delle eccellenze piemontesi.