EMERGENZA SANITARIA – Pronto soccorso e visite a rischio, milioni di italiani restano senza assistenza | La sanità è al collasso

Sanità in crisi (Foto di Ante Samarzija su Unsplash) - dentrolanotiziabreak.it
Sanità pubblica in crisi: tra visite saltate e pronto soccorso in tilt, milioni di italiani rischiano di restare senza cure.
In Italia oggi puoi prenotare una visita e prepararti ad aspettare mesi. Oppure andare al pronto soccorso e restare in attesa per ore. Ma non è solo questione di pazienza: per molti, la sanità pubblica è diventata un miraggio.
Non importa se stai male o se hai bisogno di cure urgenti. In alcune regioni farsi curare è quasi una questione di fortuna. Nel frattempo, chi può permetterselo si rivolge al privato, chi non può, aspetta. E spesso rinuncia del tutto. E mentre il divario tra chi riceve assistenza e chi no si sta facendo sempre più netto, a farne le spese sono sempre i soliti: anziani, famiglie con bambini, persone fragili.
Non stiamo parlando di casi isolati. Stavolta c’è un intero sistema che scricchiola. Una situazione che sembra sfuggita di mano, mentre i cittadini si ritrovano soli. Le segnalazioni si moltiplicano, ma soprattutto, ora ci sono numeri a dirlo chiaro.
A lanciare l’allarme è un nuovo report che fotografa la situazione in tutto il Paese. I risultati? Preoccupanti. E lasciano poco spazio all’ottimismo.
Emergenza sanitaria: cittadini senza assistenza
L’analisi, riportata da fanpage.it, riguarda i LEA, ovvero i Livelli Essenziali di Assistenza: prestazioni sanitarie che ogni regione deve garantire ai cittadini. Alcune regioni hanno superato per un soffio la linea della sufficienza, ma restano gravi squilibri nei servizi. E solo poco più della metà delle regioni italiane è riuscita a farlo nel 2023.
Il problema è come al solito che la coperta è troppo corta: in alcune zone mancano medici, in altre strutture e servizi sul territorio. E anche dove le cose funzionavano, la situazione è peggiorata. Lombardia, Lazio e Sicilia, per esempio, hanno fatto segnare un calo pesante nella qualità dell’assistenza rispetto all’anno precedente.
La Sanità è un lusso per pochi
E poi c’è il solito grande divario tra Nord e Sud. Nel Meridione purtroppo sono pochissime le realtà che riescono a tenere il passo. Le altre arrancano, spesso da anni. E chi vive lì lo sa bene: visite che non arrivano, ambulanze introvabili, reparti chiusi o sotto organico.
In fondo, la realtà è questa: in Italia, l’accesso alla salute sembra dipendere sempre più dal codice postale: la sanità pubblica non è più uguale per tutti. E milioni di persone rischiano di restare senza assistenza, nel silenzio generale. Una sanità a due velocità non è solo ingiusta, è pericolosa; chiudere gli occhi ora significa prepararsi a un futuro in cui ammalarsi sarà un lusso.