EMERGENZA – Non pagare più affitto o rate con i bonifici: la Banca d’Italia lancia l’allarme | Non rivedi mai più i tuoi soldi

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Banca d'Italia (Foto di Enrico Frascatidapexels) - dentrolanotiziabreak.it

Attenzione a pagare affitti o rate: la Banca d’Italia lancia un allarme importante. Scopri cosa cambia da ottobre 2025.

Hai mai pensato che, oggi, una delle cose più rischiose che puoi fare, sia un bonifico? Quel gesto che fai distrattamente tra un caffè e un messaggio su WhatsApp, quando paghi l’affitto, invii la caparra di una vacanza o saldi la rata del divano. Tutto semplice. Fino a quando non succede qualcosa.

Da qualche mese, infatti, si parla sempre più spesso di problemi legati ai bonifici, in particolare a certe operazioni digitali che fino a poco fa ci sembravano sicure e immediate. Ma qualcosa è cambiato, e a dirlo non sono i soliti allarmisti da tastiera.

Il campanello d’allarme, stavolta, arriva direttamente dall’alto: la Banca d’Italia ha acceso i riflettori su un fenomeno che, anche se non riguarda tutti, può colpire chiunque. E spesso senza possibilità di rimediare.

Al centro del dossier c’è un’operazione che facciamo tutti, tutti i giorni. Ma che ora, in alcuni casi, potrebbe costarci molto più di quanto pensiamo.

Emergenza banca: non fare più queste operazioni

A creare scompiglio sono stati i risultati di un’indagine condotta nel secondo semestre del 2024, come riporta key4biz.it.  La Banca d’Italia ha analizzato milioni di operazioni di pagamento, comprese quelle effettuate con carte, prelievi, moneta elettronica e – ovviamente – bonifici. E proprio questi ultimi sono finiti sotto la lente d’ingrandimento.

Nel mirino c’è soprattutto un rischio ben preciso: quello delle cosiddette “frodi da manipolazione del pagatore”. Tradotto? Tu fai tutto nel modo corretto: inserisci l’IBAN, controlli l’importo, clicchi su autorizza. Ma  l’IBAN non è quello giusto. Qualcuno ti ha ingannato, magari via email o con un messaggio fasullo, convincendoti a pagare un conto che in realtà non esiste.

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Online banking (Foto di Tumisu da Pixabay) – dentrolanotiziabreak.it

I pagamenti da tenere sotto controllo

Il problema è che, essendo stato tu stesso ad autorizzare il pagamento, il rimborso non è automatico. Non si tratta di una frode “classica”, dove magari qualcuno ruba i dati della tua carta e li usa a tua insaputa. No, qui sei proprio tu, convinto di fare la cosa giusta, a spingere “invio” verso la persona sbagliata.

La buona notizia è che qualcosa si muove. A partire dal 9 ottobre 2025, scatterà un nuovo obbligo per banche e operatori: dovranno controllare in tempo reale che l’IBAN e il nome del destinatario del bonifico corrispondano davvero. Se c’è qualcosa che non quadra, ti avviseranno prima che il pagamento venga autorizzato. Fino ad allora però, tocca a te: doppio controllo, niente fretta, e fiducia solo alle fonti sicure.