Elezioni Rsu: NurSind si conferma prima forza in Asl-At

Il sindacato delle professioni infermieristiche si riafferma allo scrutinio con 554 preferenze raccolte (43,8%) e 11 seggi Rsu conquistati

ASTI – NurSind Asti si conferma primo sindacato del comparto sanitario dell’Asl astigiana. Alle recenti elezioni Rsu il sindacato delle professioni infermieristiche è stato scelto da oltre quattro dipendenti su dieci del comparto sanitario, raccogliendo ben il 43,8% delle preferenze.  

“Un risultato straordinario – ha affermato il segretario territoriale NurSind di Asti, Gabriele Montana – di cui siamo fieri ed orgogliosi. Ancora una volta ci siamo confermati in modo netto e, addirittura, abbiamo guadagnato un seggio rispetto alle votazioni precedenti. Ringraziamo tutti i candidati eletti e quelli non eletti. Senza di loro non avremmo mai potuto ottenere un risultato di questo genere che ci conferma, ancora una volta, come primo sindacato in Azienda. Un doveroso grazie va anche ai colleghi che ci hanno sostenuto col voto e a tutti gli operatori sanitari che non hanno potuto esprimere la propria preferenza perché malati o costretti a casa per via del covid-19, ma che comunque non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.

Alle urne, dal 5 al 7 aprile, si sono recati ben 1.303 addetti del comparto sanitario, il 69,83% dei 1.866 aventi diritto. I  voti validi sono stati 1.265 (67,79% del totale).

Per effetto dei risultati delle elezioni Rsu dell’Asl, dei 27 seggi totali, ben 11 sono andati a NurSind (già alla prima attribuzione), il sindacato delle professioni infermieristiche che ha raccolto il 43,8% delle preferenze. “Il risultato ci ripaga dei sacrifici e dell’impegno che quotidianamente mettiamo in campo per tutelare il personale infermieristico. Questi dati – prosegue Montana – sono il frutto del lavoro svolto in questi anni. Non ci siamo mai nascosti, esponendoci sempre in prima linea per la risoluzione dei problemi e per la tutela dei lavoratori”.

Rispetto al quadriennio precedente (prolungato di un anno rispetto alla norma per via dell’emergenza covid) migliorano infatti i numeri riguardanti il sindacato delle professioni infermieristiche, un trend positivo che vede l’incremento del numero di preferenze ottenute, passate dalle 311 (nel 2015), alle 456 (nel 2018) sino alle 554 del 2022. Migliora anche la presenza di rappresentanti sindacali al tavolo delle trattative con l’Azienda: erano 8 nel 2015, 10 nel 2018 ed ora saranno 11 nel triennio 2022-2025. Al tavolo Rsu, in rappresentanza degli infermieri (per NurSind) vi saranno: Gabriele Montana (316 voti), Vincenzo Torchia (117), Carmela Di Rende (55), Rosario Mario Arrabito (43), Francesco Battaglia (42), Sebastian Aiello (31), Eugenio Zuccherino (31), Pirgiorgio Bego (22), Raffaella Buonavoglia (19), Simona Marrafino (19) e Roberta Bertone (18).

Con gli oltre 300 voti raccolti alle ultime Rsu, il segretario territoriale del NurSind, per il secondo mandato consecutivo, si conferma il rappresentante sindacale più votato in Azienda. “Questo risultato è per me motivo di grande onore ed orgoglio – afferma Montana – ma fin da subito per noi iniziano gli oneri. Quelli di divulgare sempre più il valore dell’autorappresentanza e di far crescere la tutela nei confronti degli infermieri e degli operatori sanitari. Da sempre, nel bene e nel male, noi di NurSind – prosegue il segretario astigiano – ci abbiamo messo la faccia. Al contrario di altri, non ci siamo mai aggrappati a comunicazioni anonime e prive di fondamento che avevano come solo obiettivo quello di denigrare il lavoro altrui. In alcuni casi sarebbe forse meglio capire come migliorare il proprio operato e tutelare quotidianamente i lavoratori, piuttosto che accanirsi contro chi cerca di fare del proprio meglio. I risultati però, a volte, fanno riflettere e contano più delle parole stesse, quindi oggi non possiamo che essere orgogliosi per quanto ottenuto”.

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