È tutto vero: si torna a casa entro le 22 o scattano multe fino a 2.000€ | Il Governo fa partire il coprifuoco in tutta Italia

Coprifuoco, ritorna in Italia - dentrolanotiziabreak.it (Foto Pixabay)
Nessuno è più libero di muoversi come e quando crede: scatta il coprifuoco ed è assolutamente legittimo. Ecco cosa c’è da sapere.
Il coprifuoco è una restrizione alla libertà di movimento che impone alle persone di rimanere all’interno delle proprie abitazioni durante determinate ore della notte o della sera.
Originariamente, il termine derivava dall’usanza medievale di spegnere i fuochi a un certo orario per prevenire gli incendi. Oggi, il coprifuoco viene utilizzato per motivi di ordine pubblico o in situazioni di emergenza per limitare gli spostamenti e garantire la sicurezza.
Oggi si torna a parlare di coprifuoco dopo una serie di iniziative avviate da alcuni sindaci locali, che prevedono il rientro a casa obbligatorio per alcuni cittadini.
Questa pratica è assolutamente legale e coloro che non la rispettano saranno soggetti al pagamento di una multa: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Vita notturna, rischi e pericoli
In estate, la vita notturna risulta essere molto più movimentata. L’apertura dei locali anche nelle zone turistiche attira grandi quantità di gente, che sostano in strada fino a tarda notte approfittando della movida. Ma tale condizione espone le località turistiche ad una serie di rischi e pericoli che si moltiplicano proprio quando l’afflusso di gente è superiore.
A creare maggiori tensioni, però, non sono solo i turisti che si divertono nelle zone di mare, ma anche i giovanissimi che hanno la libertà di vagare fino a notte fonda senza la supervisione dei genitori. I casi di microcriminalità sono aumentati e vedono coinvolti ragazzini che non hanno ancora compiuto 14 anni, inoltre si diffonde a macchia d’olio anche l’uso di alcool o stupefacenti.

Scatta il coprifuoco
Il sindaco di Praia a Mare è stato il primo ad emanare l’ordinanza che prevede il divieto di uscita per gli under 14 oltre la mezzanotte. Questi ultimi, se non accompagnati dai genitori, devono rimanere in casa fino alle 7 del mattino e coloro che sono sorpresi da soli oltre gli orari previsti, sono passibili di multa insieme ai genitori che ne detengono la podestà.
L’introduzione del coprifuoco non può essere, almeno in questo caso, considerata illegale. Per Praia a Mare, l’aumento del tasso di microcriminalità, degli incidenti e i pericoli della movida incontrollata (di cui gli under 14 sono sia causa che vittima) possono configurare una motivazione idonea per avviare il divieto di uscita nelle ore prestabilite. Tale idea potrebbe essere presa d’esempio anche in altre località della Penisola che stanno vivendo la stessa situazione.