“Douja d’Or”: dal 9 al 18 settembre Asti torna capitale del vino italiano – Dentro la notizia

Una maggior offerta e una formula rivista caratterizzeranno la prossima edizione della Douja d’Or, in programma ad Asti dal9 al 18 settembre.L’edizione 2022 della Douja d’Or– la cui anteprima è stata presentata oggi al Vinitaly di Verona –sarà organizzata dallaCamera di commercio di Alessandria-Astiattraverso l’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato,da Piemonte Land of Winee dallaFondazione Asti Museiesi proporrà con nuovi contenuti e un rinnovato impianto. L’evento potrà vantare il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti e la partecipazione del Consorzio dell’Asti del Moscato d’Asti Docg, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, in collaborazione con l’Unione Industriale di Asti.Quest’anno, anche grazie alle minori restrizioni sanitarie,la Douja d’Or prevederà una formula più articolata e flessibileche vedrà il vino sempre al centro delle varie iniziative proposte. Per dieci giorni Asti proporràdegustazioni di vino, assaggi di vermouth, masterclass, menu e piatti specialiin numerose location: unpercorso enogastronomicoche si dipanerà attraverso le piazze, le vie e le dimore storiche più suggestive della città e che sarà accompagnato da mostre, arte, cultura e da varie esperienze d’eccellenza da vivere in pieno “Monferrato style”.La Douja d’Or accoglierà, come sempre, i visitatori in tutto il centro storico, confermando la volontà di includere tutto il tessuto urbano e sociale locale, che apre piazze e vie cittadine per amplificare la dimensione produttiva, oltre che l’offerta culturale e turistica. In quest’ottica, considerando che il 2022 è stato scelto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Anno Internazionale del Vetro,sarà visitabile ad Asti a Palazzo Mazzetti, da giugno a settembre, la mostra dal titolo “Il Vetro è vita”. La decisione dell’ONU dà il via a un anno importante per tutta la filiera del vetro, un materiale antico, ma che sa interpretare tutte le sfide della modernità, da quelle ambientali a quelle tecnologiche. L’esposizione verrà realizzata in collaborazione con il Consorzio Vetro di Murano e grazie al gentile prestito della signora Donatella Clinanti.All’interno della cornice del Settembre astigiano la Douja d’Or sarà preceduta dallo storico appuntamento dal Palio di Asti, previsto per il 4 settembre 2022.Tornerà infine ilFestival delle Sagre della Camera di commercio di Alessandria-Asti, dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria: l’evento, la cui parte organizzativa sarà affidata all’Unpli-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, si terràsabato 10 e domenica 11 settembre 2022.“Presentare l’edizione 2022 della Douja d’Or di Asti al 54° Vinitaly di Verona è per noi un grande orgoglio: vuol dire che il sistema piemontese della promozione del vino e delle eccellenze dei nostri territori ha voglia di fare e di lavorare per valorizzare i propri prodotti enogastronomici anche oltre i confini nazionali. L’obiettivo del nostro impegno è, come sempre, quello di permettere ai nostri produttori e ai nostri vini di farsi conoscere e di esportare le proprie etichette in tutto il mondo. In vista del Settembre astigiano, stiamo organizzandotante iniziative su più fronti e con numerosi partner: Asti vivrà di nuovo, appieno, dopo due anni di limitazioni per la pandemia, le sue tradizioni. Ma con una marcia in più, sia in termini di proposte che di innovazione”dichiara il Presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti e di Unioncamere PiemonteGian Paolo Coscia.CommentaFilippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine e presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: “Per noi che, come Piemonte Land rappresentiamo tutto il mondo del vino del Piemonte e come Consorzio Barbera d’Asti le denominazioni astigiane e monferrine, la Douja d’Or è la nostra casa, è il luogo dove ritroviamo e mostriamo le nostre radici, le nostre tradizioni e osiamo anche guardare oltre i confini, ad altre culture, ad altri territori, convinti come siamo che il confronto e la conoscenza reciproca sia un prezioso arricchimento personale e porti sempre ottimi frutti. La Douja d’Or è, dunque un appuntamento imprescindibile per noi operatori, per i Consorzi, per i produttori, i vignaioli, per gli appassionati, ma anche per chi voglia scoprire, insieme a vini, spumanti, vermouth e distillati e altre cose buone, gli angoli suggestivi della città di Asti, con il suo centro storico, le sue chiese, i suoi palazzi d’epoca, le piazze e i portici, un insieme che è degna cornice per una rassegna con alle spalle una lunga e gloriosa storia di promozione e valorizzazione”.