Docenti, da settembre vi tolgono il ruolo: le nuove regole PNRR cancellano migliaia di posti | Chi non presenta la domanda entro agosto resta a casa

Docenti, come avviene la selezione - dentrolanotiziabreak.it (Foto pexels)
Istruzione in subbuglio in seguito alle nuove norme che prevedono l’assunzione dei docenti: il PNRR ha stravolto tutto.
L’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha avviato in Italia un processo di trasformazione economica e sociale senza precedenti che ha individuato nell’istruzione uno dei pilastri fondamentali per il rilancio del Paese.
Secondo una classifica OCSE, l’Italia è al 36esimo posto su 57 paesi come livello qualitativo delle istituzioni scolastiche, mentre la formazione degli studenti è considerata peggiore di quella ricevuta in molte nazioni del cosiddetto “secondo mondo”.
L’Italia ha, quindi, deciso di rinnovare il suo sistema scolastico partendo dall’assunzione dei docenti e da nuove normative che regolano tale procedimento.
Entro agosto, per tutti coloro che vogliono lavorare nelle scuola, sarà fondamentale seguire una procedura per evitare di essere sollevati dall’incarico. Tutto quello che c’è da sapere.
Scuola, come funzione l’assunzione dei docenti
Cambiano le immissioni in ruolo dai concorsi PNRR: le novità introdotte dal DL 45/2025 dà la possibilità di integrare le graduatorie con gli idonei fino al 30% dei posti banditi. La scelta è stata fatta per coprire le cattedre lasciate libere dai rinunciatari e garantire il completamento degli organici scolastici. Il decreto legge stabilisce, inoltre, che per tre anni le graduatorie possano essere integrate attingendo personale dalle graduatorie: si inizia lo scorrimento dai primi posti e si chiamano i docenti in ordine.
A giugno, tutti gli istituti scolastici hanno iniziato a pubblicare i posti disponibili per ogni grado di scuola dopo i movimenti del personale di ruolo. In vista dell’inizio dell’anno scolastico 2025/2026, il personale è al lavoro per la ricognizione puntuale ed esaustiva dei posti disponibili che, secondo il nuovo decreto legge, permette di attingere dalle graduatorie già esistenti.

Come viene scelto il personale scolastico
Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito quali sono le modalità per l’integrazione dei docenti idonei. L’elenco corrisponde al 30% dei posti e viene pubblicato in via preventiva. Qualora ci dovessero essere delle rinunce tra i vincitori, si procede con lo scorrimento delle graduatorie principali per l’assegnazione dei ruoli.
C’è tempo fino al 31 luglio per completare le operazioni di immissioni in ruolo del personale docente per i posti comuni, mentre per i posti di sostegno si procede con la selezione da GPS di prima fascia e dall’elenco aggiuntivo e tale procedimento potrà iniziare già dall’1 agosto. Alcuni istituti scolastici del territorio nazionale hanno già provveduto alla pubblicazione delle note operative che confermano la procedura, precisando che a ogni rinuncia seguirà una reintegrazione della graduatoria per non lasciare cattedre vuote.