ASTI – Ieri mattina,1° gennaio, il gruppoAmbasciatori dello Sport di Astiha radunato allo Stadio Censin Bosia circa 100 podisti pronti a festeggiare, di corsa, l’arrivo del nuovo anno.L’ottava edizione della“Sgambata di Capodanno” è stata molto partecipata: la temperatura sotto lo zero e le libagioni della serata precedente non hanno impedito agli sportivi partecipanti di vivere con sprint l’inizio del 2019. Il programma si è sviluppato su un percorso di circa5 km complessivi: dallo Stadio Comunale ci si è diretti verso Viatosto e poi verso il rifugio di Valmanera, dove ad attendere gli sportivi è stato un ricco punto ristoro. CASTIGLIONE D’ASTI – Oggi,2 gennaio 2019, è il giorno della grande “Fagiolata di San Defendente”. Un’antica tradizione che si ripropone annualmente da oltre8 secoli, fondendo larievocazione storicacon lasolidarietà. Le originiNel1200, con un accordo, i fratelli Giacomo e Rodolfo di Valle Canea (Caniglie) posero fine all’annosa vertenza con il Capitolo Ecclesiastico. All’epoca,Guglielmo Baldissero di Castiglionesi offrì di pagare una parte del compenso dovuto dai Canonici ai Feudatari a condizione che, dopo la sua morte, fosse celebrata ogni anno una Messa per lui e i suoi parenti. Ma non solo.Nell’atto notarile, stipulato nei chiostri del Duomo di Asti,si legge altresì cheGuglielmo chiese fosse distribuita anche una “emina” (antica unità di misura) di legumi ai poveri del paese. Primi anni del NovecentoLa tradizione è continuata nel tempo: a farsi carico della questua, della cottura e distribuzione gratuita dei fagioli, sino ai primi anni del Novecento, sono stati iConfratelli della Compagnia del Suffragio, i “Batì”. Dai paesi vicini e da Asti arrivavano in molti, spesso affamati e fra questi i girovaghi, che almeno per un giorno potevano contare su un pasto caldo garantito. Dal 1990 a oggi: prosegue la solidarietà grazie alla Pro Loco e i ragazzi della LevaIl compito della raccolta dei fagioli, della loro cottura e distribuzione è poi passato nel corso degli annidai “Batì” ai “Coscritti” (1917),e dal 1990 alla Pro loco di Castiglione, in collaborazione con i ragazzi di leva.Dopo otto secoli, “La Fagiolata” continua mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari iniziali della manifestazione: la data del2 gennaio, lalenta cottura(circa 4 ore) su fuoco a legna e ladistribuzione nei più svariati contenitori (brunse e brunsin) che gli avventori si portano da casa,per gustarli tranquillamente al caldo nella propria abitazione. Il programma dell’edizione 2019La “Fagiolata” di oggi viene preparata daoltre 20 cuochiche si sono dati appuntamento inpiazza San Defendentealle 5.30 del mattino per cucinare, all’interno di 60 paioli,circa 500 kg di fagioli e ceci conditi con abbondanti cotenne, zampini, code e costine di maiale. Il tutto distribuito gratuitamenteai presenti, dopo la benedizione. Questa manifestazione mantiene immutato nel tempo il suo messaggio di pace e solidarietà: da alcuni anni, infatti, tutte le offerte raccolte vengono destinate a opere di beneficenza volte a sostenere i progetti di associazioni o enti locali. In particolare, per l’edizione 2019 una parte andrà alla mensa sociale del Comune di Asti, gestita dalle “Suore della Pietà”, e un’altra parte all’associazione “Anffas” di Asti. ASTI – Sono aperte le prevendite per “La Bella Addormentata”, uno dei capolavori della danza dell’Ottocento che ilBalletto di San Pietroburgoporterà sul palco delTeatro Alfieridi Asti martedì8 gennaio alle 21, con musiche di P.I. Tchaikovsky e coreografie di Marius Petipa. “La Bella Addormentata” rappresenta il massimo dell’espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all’occhiello per il Balletto di San Pietroburgo, con scenografie e costumi da incanto, considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale. La tramaAlla corte di re Floristano viene indetta una festa per il battesimo della principessa Aurora: vengono invitati cavalieri, dame e le fate buone del regno, che portano con loro doni per la principessa. Tra gli invitati però manca la strega Carabosse, non presente nella lista. Per vendicarsi, nonostante le suppliche della corte, la maga getta una maledizione sulla piccola: al sedicesimo anno di età, la principessa morirà pungendosi con un fuso. La fata dei Lillà però, non avendo ancora fatto il suo regalo, decide di modificare la maledizione: questa non morirà infatti alla puntura, ma sprofonderà solamente in un lunghissimo sonno, che coinvolgerà tutta la corte e che avrà fine solamente grazie al bacio di un giovane principe. Per informazioni sui prezzi dei biglietti e prenotazioni:Tel: 0141.399057 – 399040. Durante le Festività, la biglietteria del Teatro Alfieri osserverà i seguenti orari: 21 dicembre apertura dalle 10 alle 13; dal 22 al 26 dicembre chiuso; 27 dicembre apertura dalle 10.30 alle 16.30 e dalle 19 alle 21; 28 dicembre apertura dalle 10 alle 13; dal 29 al 31 dicembre chiuso; 1° gennaio 2019 apertura ore 15; 2 e 3 gennaio chiuso; 4 gennaio apertura ore 15; 8 gennaio apertura dalle 10.30 alle 16.30 e dalle 19 alle 21. ASTI- Più di300mila uova, per l’esattezza 310mila,sono state sequestrate(e distrutte)dai militari del Nas di Alessandrianel corso di una perquisizione avvenuta in 3 centri di imballaggio uova e 18 punti vendita nelle province di Asti, Alessandria e Torino. In particolare,la quasi totalità delle uova si trovava in un capannone non autorizzato con sede in una zona isolata della campagna astigiana.L’operazione, su delega della procura di Asti, è stata diretta dalTenente Colonnello Biagio Carillo,Comandante del Nas del Sud del Piemonte (AL, AT, CN).Dentro la Notizialo ha contattato. Comandante, cosa avete trovato nel centro imballaggio di Asti?In questo capannone erano stoccate circa 300mila uova di dubbia origine, che venivano rivendute dalla proprietaria del magazzino a vari negozi e centri commerciali del territorio. Le etichette contraffatte portavano la denominazione di altre ditte, per cui era impossibile individuarne la vera provenienza e soprattutto la scadenza. Le documentazioni attestavano il commercio di prodotti non conformi per origine, provenienza, qualità o quantità. Il tutto senza rispettare le corrette condizioni igienico sanitarie e le temperature idonee, per non parlare degli insetti o dei gatti che giravano in magazzino. Qual è il valore del prodotto sequestrato?Una volta riscontrato il cattivo stato di conservazione dei prodotti e del capannone, abbiamo ordinato l’immediato sequestro della partita di uova, per un valore totale di circa 100mila euro. Di quali reati si parla?Il reato è quello di frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci, per aver indicato sull’etichetta informazioni non corrispondenti alla realtà. Che fine hanno fatto le uova sequestrate?Sono state distrutte. L’intervento ha permesso di impedirne il commercio in alcune attività astigiane, in procinto di rivenderle all’ignaro consumatore finale. Per la titolare del magazzino sono già scattate le sanzioni. ASTI- Questa mattina sono stati presentati i dati suilavori svolti nel 2018 dal Consiglio Comunale. A far gli onori di casa è stato ilpresidente Giovanni Boccia, che ha fatto emergereun quadro positivodell’attività e del suo incarico. Un ruolo che (al suo terzo mandato) ricopre sempre con piacere: «È difficile presiedere un Consiglio quando non si hanno buoni rapporti interpersonali anche con l’opposizione – ha esordito Boccia – ma non è il mio caso. In aula non ho mai avuto difficoltà, soprattutto perché gli interventi non sono mai ostruzionistici».Entrando nel dettaglio,quest’anno si sono svolte 27 sedute(di cui 2 in sedute aperta); un numero minore rispetto al passato che si traduce anche in un risparmio per l’Ente, tenendo conto che una seduta di consiglio comunale costa circa 2mila euro se non si supera la Mezzanotte, altrimenti la cifra sale.Sono stateapprovate 78 deliberazionie sono statiapprovati 4 dei 5 ordini del giornopresentati.Su 6 mozioni presentate, 4 sono state trattatee 2 ritirate. «Grazie all’impegno di tutto il consiglio comunale, nelle convocazioni dell’ordine del giorno non sono state in genere riportate vecchie pratiche – ha continuato il presidente – perciò significa che sono state evase e non trascinate, come talvolta capitava gli anni scorsi».E ancora, per quanto riguarda leinterpellanze- interrogazioni con risposta verbale, ne sono state presentate 48 e trattate 41: «Anche in questo caso il dato è positivo – ha detto Boccia – perché alcune interpellanze sono arrivate in questi giorni e saranno trattate a gennaio. Le discutiamo dunque con una certa celerità, se si pensa che in passato alcune venivano trattate persino a distanza di un anno, e poi ritirate in aula». Ottimi risultati anche per leinterpellanze-interrogazioni con risposta scritta: su 20 presentate ne sono state evase 19. In chiusura, il presidente ha riaffermato il buon rapporto instaurato con tutti e 32 (20 di maggioranza e 12 di minoranza) consiglieri comunali: «Quando parlo con loro dico sempre di applicarel’articolo 91 del Regolamento.In realtà ne contiene 90, ma l’ultimo l’ho inventato io, ed èil buon senso. Nessun consigliere quest’anno in aula ha mai sforato i tempi previsti dal regolamento, ma se fosse successo di certo non lo avrei fermato, perchénon tollero che qualcuno sia privato del diritto di parola». ASTI – Oggi è stato nuovamente arrestatoVincenzo Emma, ritenuto uno dei promotori della locale astigiana della‘ndrangheta. Il36enneera già stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a maggio, nell’ambito dell’Operazione Barbarossa. Nell’ottica di un costante monitoraggio dei soggetti legati alla cosca di stampo mafioso, i Carabinieri di Asti – che avevano deferito l’arrestato per leviolazionidelle prescrizioni imposte dagliarresti domiciliari– hanno proceduto all’esecuzione delprovvedimento del GIP del Tribunale di Torino Giacomo Marson, che ha disposto lamisura della custodia cautelare in carcere. ASTI – Nella nostra città si trascorrerà l’ultima notte dell’anno inpiazza San Secondo, dove sarà allestito il palco per lospettacolo di Jerry Calà, intitolato “Una notte da libidine”.Si inizierà però giàalle 22 con DJ Set, mentre ilconcerto/show dell’attore avrà inizio alle 23. L’evento gratuito, dedicato agli anni ‘60, ‘70 e ’80, conferma Jerry Calà tra i protagonisti dell’intrattenimento attraverso canzoni, monologhi e coinvolgimento del pubblico. L’attore e regista ripercorrerà i momenti salienti della sua vita e dei suoi primi 45 anni di carriera, accompagnato da una band. Dopo il brindisi di mezzanotte e una fetta di panettone per tutti i presenti, lo spettacolo di Calà proseguirà per un’altra mezz’ora, e poi tornerà il DJ Set per continuerà a ballare e festeggiare il nuovo anno. Ma non è tutto.Il 1° gennaio, al Teatro Alfieri alle 17.30 si terrà il concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica di Asti. L’evento, giunto all’11ª edizione, nella tradizione musicale riveste un ruolo di straordinaria importanza costituendo un momento di incontro augurale con la cittadinanza per salutare tutti insieme il nuovo anno, all’insegna della pace e della serenità. L’Orchestra sinfonica di Asti darà il benvenuto al 2019 con unprogramma ricco di brani brillanti e famosi, da “Walzer dell’Imperatore” a “Sul bel Danubio Blu”, passando per “Tik-Tak Polka”, “Vita d’Artista” e molti altri, in un concerto che saprà incantare il pubblico accompagnandolo in atmosfere colme di gioia ed emozioni.Biglietti: platea e barcacce 35 euro, I e II ordine di palchi 30 euro, III ordine di palchi 25 euro, loggione 15 euro. Oltre che alla biglietteria del Teatro Alfieri (oggi 27 dicembre apertura dalle 10.30 alle 16.30 e dalle 19 alle 21; domani 28 dicembre apertura dalle 10 alle 13; dal 29 al 31 dicembre chiuso; martedì 1° gennaio apertura ore 15), i biglietti sono disponibili anche in una serie di prevendite selezionate, dove possono essere acquistati con uno sconto di 2 euro: Al Pollo arrosto (C.so Alfieri 92), Raffaele Giugliano Hair Stylist (C.so Alfieri 128), La Luna (C.so Venezia 35/A), Bar Cin Cin (C.so Alfieri 128/A) , L’Arte del Gioiello (C.so Alfieri 126/A), Intimochic (Via Bruno Alberto 5), Caldera Gioielli (Via Cavour 36), Novità (C.so Torino 265), Occhialeria Artigiana (C.so Alfieri 70). Per informazioni: 392-1918725 TORINO – Il “Masters of Magic World Tour”, uno degli spettacoli di illusionismo più famosi del mondo, diventa protagonista in occasione dei festeggiamenti torinesi di fine anno. Lo show, creato in esclusiva per la Città di Torino, regalerà infatti unCapodanno da Guinness dei Primati.Sul palco,dalle ore 22, ci saranno 30 artisti internazionali per 100 minuti di magia:sarà il più grande show mai realizzato nella storia, dove i campioni del mondo di illusionismo si esibiranno emozionando i partecipanti. Dalle ore 23, gli spettatori, che saranno ben 15mila, saranno coinvolti in giochi di prestigio e magie dai vari campioni di illusionismo. La grande sorpresa arriverà alla fine dello spettacolo, quandoun giudice ufficiale del Guinness World Record incoronerà Torino “Capitale mondiale della Magia”. Dopo lo scoccare della Mezzanotte si lascerà spazio a RDS 100% Grandi Successi, radio partner del Capodanno Magico. Gli artisti presenti proporranno al pubblico grandi successi della musica, per ballare e cantare fino all’alba. Come sempre, a inaugurare il nuovo anno ci sarà il1° gennaio il tradizionale Concerto di Capodanno nella Galleria Umberto I.A partire dalle ore 11 del mattino, il “27 Reeds Sax Quartet”, formato dagli allievi del corso di sassofono di Pietro Marchetti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, festeggeranno l’inizio del 2019 suonando, tre le altre, le musiche di Johann Sebastian Bach, George Gershwin e Gioachino Rossini. ALBA (CN) – La città di Alba festeggerà il Capodanno con il tradizionale appuntamentosotto le torri in piazza Risorgimento.Alle23 la Scuola di Circoeseguirà spettacolari acrobazie aeree e alle 23.30 si darà il via al Nutella Party,organizzato con il contributo della Ferrero S.p.A. e dell’Associazione Panificatori Albesi. Pochi minuti prima della Mezzanotte il sindaco lancerà il countdown per accogliere il nuovo anno con il brindisi offerto dalle Cantine Capetta.Una cascata di 10mila palline coloraterenderanno ancora più speciale l’atmosfera di piazza Risorgimento, illuminata dalle magiche proiezioni sui palazzi e sulla Cattedrale e addobbata con l’albero di Natale e il Presepe. L’animazione musicale live sarà curata dal duo Alex-Silver.Nel Cortile della Maddalena, a partire dalle 22.30 sarà possibile provare l’emozione di un volo vincolato in mongolfiera,con vista della città dall’alto. Per i bambini, il 31 dicembre 2018 e il 1° gennaio 2019, dalle 10 alle 21, viaggerà il “Trenino dei desideri” in piazza Michele Ferrero, addobbata dall’albero di Natale donato dalla famiglia Ferrero. Fino alle 24 del 31 dicembre resterà aperto in piazza Elvio Pertinace il “Giardino di Natale”, la pista di pattinaggio su ghiaccio. La pista sarà aperta anche il 1° gennaio, dalle 10 fino alle 23 con orario continuato.Nella chiesa di San Giuseppe, il 31 dicembre e il 1° gennaio sarà aperta dalle 14.30 alle 18.30 laMostra dei Presepi.Domenica 1° gennaio, alle 17.30 tornerà nella Chiesa di San Domenico il tradizionaleConcerto di Capodanno con l’Orchestra Sinfonica del Kazakhstan. ASTI – Il valore dello sport non conosce crisi: è salute, socializzazione, rispetto e lealtà verso gli altri, una vera valvola di sfogo dello stress. Lo sanno beneGianfranco ChiarandaeAngelo Marchione, fondatori del gruppoAmbasciatori dello Sport di Asti,che anche quest’anno, la mattina del1° gennaio, raduneranno allo Stadio Comunale un folto gruppo di podisti pronti a festeggiare, di corsa, l’arrivo del nuovo anno. La “Sgambata di Capodanno” è giunta all’ottava edizione: la temperatura sotto lo zero e le libagioni della serata precedente non impediranno agli sportivi partecipanti – tra Ambasciatori e appassionati – di vivere con sprint l’inizio del 2019. Il programma si snoderà su un percorso di circa5 km complessivi,conritrovo per tutti alle 10 allo Stadio Comunale e partenza alle 10.30. Ci si dirigerà quindi versoViatosto, dove si sosterà per ricevere la “benedizione del podista” da parte didon Carlo. Poi si camminerà/correrà verso ilrifugio di Valmanera, dove ad attendere gli sportivi sarà un riccopunto ristoro, un’ulteriore tappa organizzata per condividere e festeggiare insieme l’inizio del nuovo anno. Si partirà e si rientrerà tutti insieme, con l’augurio che la corsa dei podisti continui nel segno dellosport sano e della pura amicizia. Info: 339-1006585 (Chiaranda); 338-7551108 (Cavaglià); 335-8041058 (Marchione); 340-6268556 (Gerbi).
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