Decreto Milleproroghe, Coldiretti: “In arrivo una boccata d’ossigeno per campi e stalle”

Tra le proroghe anche quella per la compensazione del credito d’imposta e lo snellimento della burocrazia

Col Disegno di Legge di conversione del Decreto Milleproroghe (in aula il prossimo 14 febbraio) arriverà un’importante boccata di ossigeno per le aziende agricole italiane colpite dall’esplosione dei costi dell’energia e dagli effetti dei cambiamenti climatici, fra maltempo e siccità.

Diversi gli emendamenti approvati di interesse per il settore agricolo sostenuti da Coldiretti. Nello specifico è stata decisa la proroga a giugno 2023 del termine per l’utilizzo, in compensazione, del credito d’imposta, per le spese sostenute per l’acquisto di carburate agricolo riferito al terzo trimestre 2022, ed è stata confermata, per il 2023, la riduzione delle accise per i piccoli birrifici indipendenti con produzione annua fino a 60.000 ettolitri.

In favore delle imprese agricole che hanno subito danni dalla siccità eccezionale verificatasi a partire dal mese di maggio 2022 – spiega Coldiretti – è stato esteso a sessanta giorni (dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria di eccezionalità) il termine per presentare le domande di intervento alle autorità regionali competenti. E’ stato, inoltre, prorogato a novembre 2023 il termine per la realizzazione degli investimenti innovativi in beni materiali che danno diritto al credito di imposta 4.0 nella misura del 40%, come per il 2022.

Per snellire la burocrazia, poi, – precisa il Presidente Coldiretti Asti Marco Reggioè stata estesa al 30 giugno 2023 la validità dei certificati di abilitazione all’acquisto e all’impiego, alla vendita e all’attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari, nonché degli attestati di funzionalità delle macchine irroratrici. Permessa anche per tutto il 2023 la procedura, prevista per l’emergenza Covid-19, che consente alle amministrazioni competenti di anticipare l’80% dei contributi in favore delle imprese agricole rinviando al saldo l’esecuzione degli adempimenti di verifica”.

Di rilievo, infine, – conclude il Direttore Coldiretti Asti Diego Furiaanche la proroga (per il triennio 2023- 2025) della maggiorazione del 20% delle spese per gli investimenti in nuovi impianti di colture arboree pluriennali ai fini dell’aumento della quota di ammortamento deducibile. Tale norma è applicabile alle imprese agricole che determinano il reddito secondo le modalità ordinarie”.

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