Covid Piemonte, focus settimanale sulla situazione epidemiologica e vaccinale

I valori del Piemonte, con un’incidenza di 134casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 30 maggio- 5 giugno), a fronte del valore nazionale di 198.9 si confermano tra i più bassi in Italia insieme a Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Trento.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 6 giugno si attesta al 3,9 (il valore nazionale è al 6,9%) e quella delle terapie intensive al 1,4% ( il valore nazionale è 2,2%), mentre la positività dei tamponi è al 5,3%.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON 2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 30 maggio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron 2.

Non si rilevano tracce di Omicron 3 mentre si evidenzia in piccola percentuale una presenza di Omicron 4 nei depuratori di Alessandria, Castiglione Torinese e Cuneo.

Per quanto riguarda Omicron 5, è stata rilevata nel campione prelevato nel depuratore di Castiglione Torinese la stessa mutazione specifica già rilevata la scorsa settimana, ma con frequenza maggiore; la medesima mutazione comparsa anche nei campioni prelevati il 30 maggio presso gli altri 3 depuratori. Nelle prossime settimane verrà monitorato l’evolversi della situazione.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 170.000, tra cui 45.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.

I non aderenti sono al momento 360.000, tra i quali 116.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104. 000 over50.

QUARTE DOSI, IL PIEMONTE SEMPRE IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE.

Da domani 8 giugno accesso diretto per gli over80

Il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia ( fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi. Sono oltre 246 mila quelle somministrate ad oggi e 360 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la 4^dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, oltre 270 mila sms sono stati inviati agli over80 e più di 94 mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui può già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale.

Proseguono le somministrazioni per i circa 20mila non trasportabili.

La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.
Tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose presso un hub vaccinale hanno già ricevuto una data di convocazione.

Da domani 8 giugno accesso diretto per gli over 80 ( l’elenco degli hub è sul sito della Regione).

In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate oltre 6.000 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono 1600.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 30 maggio al 5 giugno i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 818.

Suddivisi per province: Alessandria 64, Asti 35, Biella 35, Cuneo 99, Novara 52, Vercelli 33, VCO 22, Torino città 175, Torino area metropolitana 276.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 5.727(-1287 rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 451 (-72), Asti 245 (-49), Biella 243 (-82), Cuneo 690 (-183), Novara 363 (-33), Vercelli 228 (-40), VCO 156 (-35), Torino città 1226 (-305), Torino area metropolitana 1932 (-480).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 134, in netta e costante diminuzione (-18,3%) rispetto ai 164.1 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 121.7 (-23,4%).

Nella fascia 25-44 anni è 156 (-16,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 152.2 (-14,4%).

Nella fascia 60-69 anni è 146.6 (-16%).

Tra i 70-79 anni è 147.6 (-11,7%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 86.9 (-29,4%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 30 maggio al 5 giugno, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 97.6(-12,8%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 40.7 (-38,1%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 79,5 (-29,5%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 109.8 (-32,6%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 94.3 (-37%).

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