Covid, le 4 fasi della vaccinazione in Piemonte

La Campagna per gli over80 non ospiti delle Rsa inizierà il 21 febbraio

PIEMONTE – Il presidente della Regione Alberto Cirio insieme all’assessore Luigi Genesio Icardi ha fatto il punto in videoconferenza sulla vaccinazione in Piemonte, con le fasi e il cronoprogramma rivisti dopo gli incontri con la struttura commissariale nazionale dei giorni scorsi.

La Fase 1-A riguarda i dipendenti sociosanitari e gli ospiti delle Rsa; la Fase 1–B tocca invece le professioni sanitarie e gli operanti in ambito sanitario (odontoiatri, farmacisti, veterinari, biologi, chimici, fisici, psicologi, ostetriche, tecnici di radiologia medica, di riabilitazione e prevenzione, informatori farmaceutici); la Fase 1-C riguarda gli over80 non ospiti delle Rsa.

Passiamo alla Fase 2, che riguarda chi ha più di sessant’anni, soggetti fragili, soggetti a rischio, il personale scolastico ad alta priorità.

La Fase 3 coinvolge il personale scolastico (non ad alta priorità), i servizi essenziali per esempio le Forze dell’Ordine (forze armate, polizia di Stato, polizia penitenziaria, polizia municipale, guardia di finanza, carabinieri), carceri, luoghi di comunità e le persone con pluripatologie moderate.

La Fase 4 si rivolge alla popolazione rimanente.

Il cronoprogramma

covid-le-4-fasi-della-vaccinazione-in-piemonteLa Fase 1-A finirà in Piemonte il 21 febbraio con la seconda inoculazione attraverso l’utilizzo del vaccino Pfizer e del vaccino Moderna. La Fase 1-B finirà il 15 marzo con l’uso degli stessi vaccini, mentre la Fase 1-C per gli over80 (non nelle Rsa) inizierà il 21 febbraio, sempre con i vaccini Pfizer e Moderna. Individuati 60 centri per la vaccinazione (6 i punti dell’Asl Asti: Nizza M.to, Canelli, Cri Montiglio, San Damiano, Cagliano, Asti). Nel dettaglio, per quanto riguarda l’avvio della Fase 1-C, ecco la modalità: i medici di famiglia definiscono gli elenchi degli over80 e li caricano su piattaforma regionale; le Asl fissano gli appuntamenti e li comunicano a paziente e medico di famiglia; in occasione della prima somministrazione sarà poi comunicata la data e il luogo del richiamo. Saranno i medici di famiglia ad accompagnare nei centri vaccinali i propri pazienti e a inoculare le dosi; le persone inabili alla mobilità riceveranno il vaccino a casa.

La Fase 2 inizierà al termine della Fase 1-C, utilizzando anche in questo caso i vaccini Pfizer e Moderna.

 

La Fase 3 inizierà l’8 di febbraio usando il vaccino AstraZeneca dedicato alle categorie scritte all’inizio dell’articolo ma solo per chi non ha più di 55 anni d’età. Dall’8 all’11 febbraio si iniziano a raccogliere le adesioni del personale scolastico attraverso una piattaforma all’uopo predisposta.

La Fase 4 inizierà a data da definirsi, su indicazione struttura commissariale Arcuri; sarà utilizzato AstraZeneca e altri vaccini.

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