Io, Dio e il Creato

Il convegno in ricordo di De Benedetti tratterà il tema della salvaguardia e della cura del creato

ASTI – Il terzo convegno dedicato a Paolo De Benedetti, scomparso nel 2016, si terrà il 30 novembre (dalle 15 alle 19.30) al Polo Uni-Astiss Rita Levi Montalcini e il 1° dicembre (dalle 9 alle 13.30) alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti. Il titolo è “Io, Dio e il Creato”. Per questo terzo anniversario gli organizzatori hanno voluto affrontare uno dei temi che più è stato a cuore al grande biblista ed esegeta astigiano, vale a dire la salvaguardia e cura del creato. Al convegno saranno presenti teologi cristiani, come il Priore di Bose Luciano Manicardi; Piero Stefani, biblista e membro del Comitato scientifico di Biblia; Brunetto Salvarani, direttore di QOL; Vito Mancuso, teologo e scrittore. Pensatori del mondo laico, come Maurizio Scordino, sociologo e giornalista; Franco Correggia, naturalista e saggista; Alberto Cavaglion, dell’università di Firenze; Lorenzo Bagnacani, ambientalista; per il pensiero ebraico, Massimo Giuliani, docente del pensiero ebraico; Bruno Segre, Storico, Ricercatore Operatore culturale; la d.ssa Elsa Bianco per il pensiero buddhista, e molti altri.

convegno paolo de benedetti
Maria De Benedetti

«Vorrei dare una notizia sul futuro della memoria di Paolo De Benedetti – ha detto in conferenza la sorella Maria -. C’è un luogo che riceverà tutto il materiale cartaceo, tutta la documentazione varia, i dossier e anche gli oggetti che raccontano il Paolo intimo, tra cui dei pupazzi. Si trova a Brescia, all’Università Cattolica, che ha messo a disposizione locali per grandi archivi. Uno di essi se lo è aggiudicato la Morcelliana, che lo dedicherà a raccogliere tutto ciò che è stato di Paolo. L’Università Cattolica metterà a disposizione anche due tecnici archivisti. Fervono dunque i lavori per mandare tutto il materiale a Brescia, senza tuttavia temere di privare Asti. La rivoluzione cosmica digitale ci rassicura sul fatto che tutta la documentazione, materialmente là, sarà utilizzabile qua e ovunque. Asti dovrà restare il luogo dove si pensa e si costruisce la memoria di Paolo. Questa possibilità si materializza anche in un premio che sarà dedicato ad Asti, intitolato “La cadrega di Paolo”. Ho voluto passare dall’idea della cattedra di Paolo alla cadrega, perché lui sedeva con gli amici, con gli allievi e con i partecipanti alle sue conferenze senza mai stare dietro a una cattedra».

Il convegno, organizzato da Cepros, Qol, Biblia, Morcelliana, Humanitas e Sefer, in collaborazione con la Società di Studi Astesi, Ethica, Israt, vede il patrocinio di Uni-Astiss, Comune, Unedi, Diocesi di Asti e Biblioteca Astense e Absi. L’ingresso agli incontri sarà libero fino a esaurimento posti disponibili.

I primi due convegni sono visibili su YouTube.

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