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Consumare i funghi in sicurezza con il servizio di controllo dell’Asl At – Dentro la notizia

ASTI – È iniziata la stagione dei funghi: come ogni anno gli esperti dell’Asl di Asti sono a disposizione di chiunque ne abbia raccolti, o li abbia ricevuti in regalo, per verificarne la commestibilità. Il servizio è gratuito e si rivolge a privati cittadini e a commercianti.L’unico metodo sicuro per controllare un fungo e per prevenire qualsiasi possibilità di intossicazione e avvelenamento è infatti quello di classificarlo fra le specie di comprovata commestibilità.Al minimo dubbio si raccomanda quindi di contattare ilCentro di Controllo Micologico dell’Asl At, dove micologi qualificati, appartenenti al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria, si occupano di determinare la specie dei funghi raccolti e di permetterne il consumo in tutta tranquillità.Il servizio è attivo dal 13 settembre al 15 novembre, ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 15, presso la sede dell’Asl, in via Conte Verde 125 ad Asti. Per accedere occorre la prenotazione telefonica al numero 0141 484920, in modo da evitare attese e assembramenti. È possibile comunque rivolgersi al Centro anche in altri periodi dell’anno, sempre su appuntamento telefonico.I micologi dell’Asl hanno inoltre preparato una serie di raccomandazioni, per aiutare i cittadini nella raccolta e nel consumo sicuro dei funghi:– si consiglia di raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, privi di muffe o eccessive tarlature, non imbevuti d’acqua e non eccessivamente maturi, e di trasportarli in contenitori aerati, ad esempio cestini;– in caso di dubbio sulla commestibilità, astenersi sempre dal consumo senza prima aver consultato un micologo esperto;– è sconsigliato il consumo di funghi a bambini e a donne in gravidanza o in allattamento. Si raccomanda comunque a tutti di evitare il consumo in grandi quantità e in pasti ravvicinati e si raccomanda di utilizzare una cottura prolungata, poiché diverse specie di funghi mangerecci provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti;– il consumo deve avvenire nel più breve tempo possibile: è bene nel frattempo conservare i funghi in frigorifero;– l’unica pratica sicura per determinare la tossicità di un fungo è il controllo della specie da parte di micologi qualificati. Non esistono metodi differenti, diffidare di altre usanze come ad esempio l’uso dell’aglio o dei metalli.La vendita dei funghi epigei freschi spontanei è consentita solo previa certificazione di avvenuto controllo da parte dei micologi e nei punti vendita autorizzati. Anche i funghi utilizzati da esercizi di ristorazione necessitano sempre della certificazione di avvenuto controllo micologico. I funghi in commercio sono accompagnati da un cartellino riportante il nome della specie contenuta, la data dell’avvenuto controllo, la firma del micologo.

Redazione

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