Cinque anni di Unesco

Dal 22 giugno 2014 i nostri paesaggi vitivinicoli sono unici al mondo. Si festeggia il 3 luglio con Mogol che farà scoprire il Monferrato attraverso racconti e musica

Il 22 giugno 2014, dopo oltre dieci anni di candidatura, i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato sono diventati il 50° Patrimonio tutelato dall’Unesco in Italia, collocandosi al primo posto al mondo per numero di siti riconosciuti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Sono dunque passati 5 anni da quando il comitato internazionale riunito a Doha, in Qatar, inserì nella World Heritage List dei luoghi più belli del pianeta l’area geografica compresa tra le province di Asti, Cuneo e Alessandria, la quale copre un’estensione superiore a dieci mila ettari di terreno legato alla produzione del vino di qualità. La gestione del sito riconosciuto e tutte le iniziative congiunte di conservazione, valorizzazione e sensibilizzazione sono date all’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. In questi giorni sono molte le manifestazioni e le iniziative organizzate su tutto il territorio per celebrare il 5° anniversario del riconoscimento Unesco, tra cui il convegno nazionale che si terrà proprio il 21 giugno (dalle ore 15) presso l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cella Monte (AL), che offrirà l’occasione per stilare un bilancio delle azioni intraprese e dei progetti finanziati in corso. Ad Asti il 3 luglio, alle 21 in piazza Cattedrale (ingresso gratuito) si terrà una serata Unesco che vedrà protagonista Mogol, con il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Mogol-1400Monferrato Unesco. L’evento aprirà ufficialmente AstiMusica ed è inserito nel fitto calendario di “Monferrato on stage” (di cui vi parleremo ampiamente sul prossimo numero), la manifestazione musicale ed enogastronomica organizzata dall’Associazione BMA che dal 30 giugno al 20 settembre toccherà sedici comuni del Monferrato astigiano. Il 3 luglio, il poeta Giulio Rapetti incanterà i partecipanti facendo scoprire il territorio del Monferrato attraverso racconti, musica, immagini, parole e sensazioni, in uno spettacolo che lo vedrà insieme alla band Custodie Cautelari e ad altri musicisti selezionati nell’ambito di Sanremo Rock. Buon compleanno a noi, dunque. Non ci si dovrebbe mai dimenticare che siamo un pezzo unico al mondo, che le nostre vigne e le nostre colline ci differenziano da tutti gli altri e che l’inserimento nella Lista Unesco dovrebbe essere un punto di forza dal punto di vista turistico. Più che a festeggiare questo importante anniversario, l’invito è di visitare, preservare e valorizzare ciò che nessun altro possiede.

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