A Chiusano si svela il nome della balenottera

Domenica 7 aprile l'inaugurazione della grande scultura di Ottavio Coffano

CHIUSANO – Il 7 aprile il Comune inaugurerà la scultura della balenottera pensata da Ottavio Coffano. I volontari della Pro loco hanno terminato di ricoprire lo scheletro in ferro con resti di potature e rami per richiamare alla naturalità dell’ambiente in cui l’opera è collocata: qui, tre milioni di anni fa, nuotò nel Mare Padano il grande esemplare ritrovato casualmente, nel 2003, nella cava della Fornace Cellino e custodito, dal 2013, al Museo Paleontologico di Asti. Non a caso sia la scultura sia il reperto fossile misurano sette metri. Dietro all’idea dell’opera d’arte c’è un progetto ambizioso che il sindaco Marisa Varvello svelerà durante l’inaugurazione. L’appuntamento è per le 10 nell’area verde attrezzata di via Nazionale. Interverranno Angela Motta, vicepresidente del Consiglio regionale, Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano, Piero Damarco, paleontologo e conservatore del Museo Paleontologico di Asti. Non mancheranno lo scenografo Ottavio Coffano, Paolo Scandiuzzi, fabbro a Montiglio Monferrato, i volontari della Pro loco. Nell’occasione si darà un nome al cetaceo. Il luogo in cui si trova la scultura rappresenta una delle tappe di un progetto sulla sentieristica, finanziato dalla Regione, che valorizzerà il territorio di ventisei comuni.

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