Capitale Cultura 2025, oggi a Roma la delegazione di Asti per l’audizione finale

Presente anche il presidente della Regione Cirio: «Se vince Asti, vince tutto il Piemonte»

ROMA – Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato oggi a Roma all’audizione della delegazione di Asti in corsa per il titolo di Capitale della cultura per il 2025 di fronte alla commissione ministeriale incaricata di scegliere la città vincitrice. Un’audizione fatta “a braccio”, decisamente apprezzata dalla giuria.

«La candidatura di Asti è la candidatura di una città meravigliosa, che è capitale di Langhe, Monferrato e Roero, ovvero il territorio che per primo è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, ma è anche la candidatura di un’intera regione che non ha mai avuto una Capitale della Cultura, ma ha avuto a Torino la prima Capitale d’Italia. Quella di Asti è una candidatura vera, che affonda le sue radici nella storia di una regione, per questo se vince Asti, vince tutto il Piemonte che, in caso di assegnazione del titolo, nel 2025, sarà rappresentato ad Asti da tutte le sue eccellenze culturali e museali. La Regione è in campo – conclude il presidente – per sostenere con convinzione la candidatura di Asti e ne sosterrà il programma anche dal punto di vista economico».

A guidare la delegazione il sindaco di Asti Maurizio Rasero: «Ringrazio il presidente Cirio per aver partecipato, unico presidente di Regione che ha scelto di far parte della delegazione. L’audizione è stata un’esperienza unica e incredibile: Asti ha le carte in regola per vincere il titolo, e avere a fianco la Regione dà grande prestigio e solidità alla nostra proposta». Con lui l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il project manager Roberto Daneo, il direttore della Biblioteca Astense Alessia Conti, la giornalista e conduttrice di Rai Scuola Chiara Buratti e la giovane studentessa Vittoria Carlotta Lovullo.

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