Cambio ora ottobre 2025: torna l’ora solare segna la data | Cosa cambia e come adattarsi

Ora legale (Canva) Dentrolanotiziabreak.it
Il cambio dall’ora legale a quella solare si avvicina: ecco cosa accadrà e come affrontare al meglio il nuovo ritmo quotidiano.
Ogni anno lo stesso rituale si ripete, ma non tutti conoscono le conseguenze reali del cambio d’orario.
Il gesto è semplice: spostare le lancette indietro di un’ora nella notte stabilita dal calendario.
Ma cosa comporta davvero per il corpo e per le abitudini quotidiane questo piccolo cambiamento?
La risposta non è così scontata: tra benefici e fastidi, il passaggio riserva sempre sorprese.
L’attesa di ottobre e i possibili disagi del cambio d’orario
L’ultima domenica di ottobre segna un appuntamento fisso con il ritorno dell’ora solare. Nel 2025 cadrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26, quando alle 3 le lancette dovranno tornare indietro alle 2. Per molti significa guadagnare un’ora di sonno, ma al tempo stesso accorciare le giornate e anticipare il buio.
Nonostante i dispositivi elettronici facciano gran parte del lavoro in automatico, il corpo umano fatica ad adattarsi. Il cosiddetto “orologio biologico” risente dello spostamento: sonnolenza diurna, irritabilità, difficoltà a prendere sonno la sera e calo di concentrazione sono tra i sintomi più frequenti. Si tratta di disturbi temporanei, che variano in intensità da persona a persona, ma che possono influenzare la routine lavorativa e sociale.
Come affrontare il ritorno dell’ora solare e il dibattito in Europa
Per ridurre l’impatto, gli esperti suggeriscono alcune strategie semplici ma efficaci: esporsi alla luce naturale per stimolare energia e vitamina D, rispettare orari regolari nei pasti, preferire una dieta equilibrata evitando caffeina e grassi in eccesso, oltre a praticare attività rilassanti come yoga o meditazione. Anche concedersi momenti piacevoli e motivanti può aiutare a riequilibrare umore e vitalità. Il tema, però, va oltre la salute quotidiana. In Europa il dibattito sull’abolizione del cambio d’ora resta aperto: già nel 2019 il Parlamento aveva discusso la possibilità di scegliere un’ora permanente, ma l’accordo non è mai stato raggiunto. Fino al 2026, dunque, tutto resterà invariato.
Nel resto del mondo la situazione è frammentata: solo il 40% dei Paesi applica lo spostamento delle lancette, mentre altri ne hanno fatto a meno. L’Ucraina, ad esempio, ha optato recentemente per l’ora solare permanente. Un segnale che il futuro di questa tradizione potrebbe essere meno scontato di quanto sembri. Per affrontare al meglio il ritorno all’ora solare conviene anticipare la cena, limitare l’uso di dispositivi luminosi prima di dormire ed esporsi alla luce naturale durante il giorno. Attività rilassanti come yoga o tisane serali favoriscono il sonno, mentre passeggiate all’aperto aiutano a mantenere energia e buonumore.