Bonus Giorgetti, soldi extra in busta paga da settembre | Ti arrivano 300€ in più al mese se hai controllato i contributi

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Il bonus in busta paga (Foto di Pavel Danilyuk da pexels) - dentrolanotiziabreak.it

Arriva un nuovo bonus in busta paga da settembre: controlla subito se hai i requisiti, potresti ritrovarti con centinaia di euro in più ogni mese.

Settembre porta con sé più del solito: fine delle ferie, ritorno al traffico, nuove scadenze… ma anche una notizia che potrebbe cambiare il volto della tua busta paga.

Stavolta non si parla di aumenti simbolici o di promesse elettorali. C’è una misura vera, concreta, con cifre che iniziano a farsi interessanti. Una sorta di “riconoscimento” per chi ha già dato tanto, e non solo in termini metaforici.

A quanto pare, se rientri in una particolare fascia, il tuo stipendio potrebbe improvvisamente lievitare. Niente richieste, niente autocertificazioni, solo un controllo da fare che potrebbe valere migliaia di euro l’anno.

Un “regalo” di fine estate che non guarda all’età, ma a qualcosa che spesso viene dimenticato: i contributi versati nel tempo. Non è una pensione anticipata. Scopri perché devi controllarli anche tu.

Bonus Giorgetti se controlli i contributi

La misura prende il nome dal ministro Giorgetti ed è pensata per chi ha già raggiunto i requisiti per lasciare il lavoro ma decide di restare. Un modo per dire: “Grazie per l’impegno, ma se vuoi restare un po’ di più, ti premiamo subito”. In concreto? Ti alleggeriscono le trattenute sullo stipendio, così ti ritrovi qualche centinaio di euro in più ogni mese.

Ci sono due strade per accedere al bonus, spiega money.it: aver maturato i 41 anni di contributi con almeno 62 anni d’età (cioè la cosiddetta Quota 103), oppure avere all’attivo 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 per le donne), anche se sei più giovane. Basta andare sul sito dell’INPS e controllare l’estratto conto contributivo. Se sei già lì, potresti iniziare a guadagnare di più da subito.

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Soldi in più (Foto di Markus Spiske da pexels) – dentrolanotiziabreak.it

Cosa devi controllare

L’azzeramento della tua quota di contributi equivale a un incremento netto. Per chi ha uno stipendio lordo attorno ai 2.500-3.000 euro, si parla di quasi 300 euro al mese in più. Che diventano oltre 3.500 euro l’anno, considerando anche la tredicesima. Non sono spiccioli, soprattutto se hai deciso di rimanere ancora attivo per un po’.

L’unico aspetto da valutare bene è questo: quei contributi non versati oggi non faranno parte del calcolo della pensione domani. Il bonus conviene soprattutto a chi ha già accumulato abbastanza e vuole approfittare subito di un incentivo. In pratica: vuoi più soldi adesso o una pensione leggermente più alta dopo? La scelta è tua, ma almeno ora lo sai.