Bici speciale rubata a una bambina di San Salvario: ritrovata, ma senza componenti essenziali

Solidarietà della comunità-Fonte Canva-Dentrolanotiziabreak.it
La bici speciale rubata a una bambina di otto anni con difficoltà motorie a Torino è stata ritrovata, ma mancano parti fondamentali.
Un episodio che aveva colpito il cuore di Torino si è concluso solo in parte positivamente.
Una bambina di otto anni, affetta da difficoltà motorie, aveva perso il suo mezzo di mobilità a causa di un furto.
La bicicletta speciale, costruita per garantirle indipendenza e autonomia, era sparita nel nulla.
Oggi la notizia del ritrovamento porta sollievo, ma lascia anche amarezza: mancano componenti indispensabili.
Un furto che aveva indignato Torino
La vicenda era emersa a fine agosto nel quartiere torinese di San Salvario. La protagonista, Olivia, una bambina di otto anni con difficoltà motorie, si era vista portare via la sua bicicletta speciale dal valore di circa 1.500 euro. Non un mezzo qualsiasi, ma un supporto medico e sociale che le permetteva di spostarsi e vivere momenti di libertà come i suoi coetanei.
Il padre, Simone Aversa, aveva sporto denuncia ai carabinieri di via Ormea e lanciato appelli accorati sui social. La notizia aveva suscitato grande indignazione e solidarietà, riportata da più testate locali e nazionali. Non era la prima volta che la famiglia si mobilitava per questo triciclo: l’acquisto era stato possibile anche grazie a una raccolta fondi tra amici, a copertura delle spese non coperte dall’ASL.

Il ritrovamento della bici e la nuova mobilitazione solidale
La svolta è arrivata grazie a una segnalazione. Un cittadino, dopo aver visto gli appelli online, ha individuato la bici rossa nel cortile di un palazzo in corso Vinzaglio, a poca distanza dal luogo del furto. Contattato il padre, la bici è stata recuperata e restituita alla bambina. Non si tratta però di un lieto fine completo: il mezzo è stato trovato senza sellino e senza pedali, parti indispensabili per l’utilizzo. Di fronte a questa nuova difficoltà, è subito scattata un’ondata di sostegno. Su GoFundMe è stata avviata una raccolta fondi per acquistare una nuova bicicletta o riparare quella danneggiata. In poche ore sono stati superati i 2.700 euro, segno tangibile della vicinanza della comunità.
La speranza ora è che Olivia possa presto tornare a pedalare in autonomia. Una storia che, nata da un gesto meschino, ha rivelato quanto forte possa essere la rete di solidarietà quando a essere colpiti sono i più fragili. Olivia potrà finalmente tornare a divertirsi e muoversi nel cortile con la sua bicicletta rossa, simbolo di indipendenza ritrovata e di una comunità che non l’ha lasciata sola.