Benzina, se fai questa domanda sono obbligati a fartela pagare la metà | I benzinai fanno finta di niente se non lo dici tu

Distributore di benzina (Foto di Jean-christophe Gougeon su Unsplash) - dentrolanotiziabreak.it
Fare il pieno può costarti la metà, ma solo se sai cosa chiedere. Ecco il dettaglio che molti ignorano e che fa la differenza al distributore.
Possedere un’auto oggi è quasi un lusso. Non bastano bollo, assicurazione e manutenzione: il vero salasso arriva ogni volta che ci si ferma al distributore.
Ogni settimana sembra esserci una sorpresa al rialzo. Anche solo “fare il pieno” è diventato un piccolo evento da pianificare con cura, tra rincari improvvisi e promozioni invisibili.
E in autostrada, poi, le cifre lievitano ancora di più. Basta un’occhiata al display per sentirsi come in un duty free, senza però il vantaggio di essere in vacanza.
Ma la vera domanda è: perché alcuni riescono a pagare molto meno di altri? Hanno forse scoperto un trucco? Un’app segreta? O semplicemente fanno la domanda giusta?
Benzina: paghi meno con la domanda giusta
La risposta in realtà è più semplice di quanto sembri, ma pochi la conoscono. E mentre molti continuano a pagare cifre astronomiche, qualcun altro, solo perché sa dove e come rifornirsi, risparmia fino al 17%. Non sono piccoli spicci: su un pieno si può arrivare a 20 euro di differenza.
Altroconsumo, spiega today.it, ha messo nero su bianco i numeri: facendo benzina fuori dall’autostrada, i prezzi crollano. Nelle aree urbane, ad appena 10-15 km di distanza da certi caselli, si risparmia anche l’11%. In certi casi parliamo di quasi 20 centesimi in meno a litro. E non dipende solo dalla zona. Anche l’insegna del distributore può incidere parecchio. Alcuni marchi risultano costantemente più cari, altri più competitivi. Ma il vero segreto è un altro, e non ha nulla a che vedere con le marche.
Come risparmiare al distributore
Molti non lo sanno, ma quando ti avvicini al distributore, la scelta che fai in quel momento può cambiare il prezzo anche di 30 centesimi al litro. Una semplice opzione, una modalità silenziosa che nessuno pubblicizza ma che è sempre lì, accanto alla pompa.
La differenza tra servito e self-service è la vera chiave di tutto. Al servito si possono toccare anche i 2 euro al litro. Ma se fai da solo? Il prezzo crolla: in alcuni casi, appunto, fino al 17% in meno. Vuol dire quasi 20 euro di differenza su un pieno di 50 litri. Insomma, non serve nessuna parola magica: basta scegliere il self. Solo che nessuno te lo dice. Anzi, molti benzinai sperano che tu non chieda. E se non fai attenzione, la tua auto brucia benzina… e portafogli.