ASTI – È stata fissata una nuova scadenza per la presentazione delle domande di adesione al Bando Imprese, lo strumento che consente ai titolari di imprese di vendita diretta al dettaglio di beni e di somministrazione nel concentrico di Asti di ottenere contributi a fondo perduto per determinati interventi di innovazione delle loro attività. Lo comunica il Comune di Asti, che ha riaperto i termini del Bando fino al 15 settembre 2024 mettendo a disposizione risorse per una cifra complessiva di poco superiore ai 250 mila euro.“Per il piccolo commercio che ha sede nel cuore di Asti – dice l’assessore comunale al Commercio Mario Bovino – l’opportunità della riapertura del Bando Imprese non è da perdere, in quanto sono risorse che oggi sono immediatamente disponibili e possono sostenere concretamente interventi di ammodernamento capaci di rendere l’attività più competitiva nel panorama commerciale contemporaneo. Mi auguro che queste risorse possano essere impiegate nella nostra Città e che siano da stimolo a realizzare opere che la contingenza socio-economica attuale rende più difficile da intraprendere per via dei costi”.Il Bando Imprese consente infatti di portare ad Asti risorse messe a disposizione dalla Regione Piemonte rivolte anche alle nuove imprese o agli aspiranti imprenditori, a patto che la sede sia ubicata nell’area delDistretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade dei Mercanti”(individuata dal perimetro della cosiddetta Area A1 che va da Piazza I Maggio a Corso Matteotti e da Piazza Campo del Palio fino a Viale Partigiani). Nella fattispecie tutti i titolari di attività commerciali in linea con il bando potranno fare richiesta di contributi a fondo perduto per finanziare opere finalizzate al miglioramento ecologico attraverso la riduzione delle emissioni e al risparmio energetico come la sostituzione o integrazione di infissi che garantiscano migliori prestazioni energetiche o di sistemi di protezione solare come schermature od ombreggianti. Sono ammissibili anche interventi di sostituzione o nuova installazione delle insegne, tinteggiatura e/o risanamento facciata di pertinenza dell’attività ed ancora illuminazione esterna del negozio, installazione di zanzariere, rifacimento/installazione di dehors, acquisto di funghi riscaldanti o complementi di arredo esterni.“Nel lungo elenco di opere finanziabili dal Bando Imprese – aggiunge il sindaco Maurizio Rasero – figurano anche gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, i sistemi di videosorveglianza esterni, i sistemi di digitalizzazione delle prenotazioni, implementazione digitale delle singole imprese e fidelizzazione della clientela o la realizzazione di materiale pubblicitario durevole, la creazione di sito e-commerce o di app per la promozione/vendita/servizio di consegna a domicilio. Il contributo è concesso agli aventi diritto in posizione utile in graduatoria e fino ad esaurimento del fondo, sotto forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 75% massimo della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e altre imposte e tasse. Si tratta quindi di un’opportunità importante per rivitalizzare l’offerta commerciale ed aumentare l’attrattività del distretto e dei negozi che lo compongono. Naturalmente, come previsto dalla determina dirigenziale n. 1499 dell’11 luglio scorso, per coloro che hanno ottenuto il contributo a fondo perduto in misura pari al 50% massimo con la precedente scadenza del bando, la percentuale del contributo stesso sarà elevata al 75% in un’ottica di parità di trattamento”.“La riapertura del bando consente di accedere a risorse pronte ad essere distribuite in tempi molto brevi ai commercianti per poter serenamente affrontare interventi di miglioria della loro attività. Sappiamo – è il commento di Claudio Bruno, Manager del Distretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade dei Mercanti” – quanto oggi sia complicato avere aiuti economici: attraverso queste risorse si possono ottenere risparmi importanti (come quelli energetici) ma anche estendere gli incassi grazie ad esempio alla realizzazione di nuovi dehors, anche invernali, o di app che consentano di affacciarsi ai sistemi più moderni di prenotazione e ritiro dei prodotti o di e-commerce o maggior fedeltà della propria clientela. La modulistica da presentare è peraltro estremamente semplice e per ogni ragguaglio viene fornita assistenza gratuita”.Per conoscere tutti i dettagli del Bando Imprese e scaricare la modulistica necessaria per la presentazione della domanda è possibile collegarsi al Sito del Comune di Asti cliccare su Amministrazione > Notizie > Novità dal Sito oppure direttamente suhttps://www.comune.asti.it/archivio29_novita-dal-sito_0_675_714_9.htmlLe domande dovranno essere presentate a mezzo pec all’indirizzo protocollo.comuneasti@pec.it.Presso Confcommercio Asti resta attivo lo sportello di consulenza gratuita a tutti i commercianti per poter affrontare ogni dubbio circa i materiali da trasmettere per la corretta partecipazione al Bando.Per qualsiasi informazione relativa al Bando e agli adempimenti ad esso connessi si potrà far riferimento ai seguenti recapiti: s.lompi@comune.asti.it e l.musso@comune.asti.it (Comune di Asti) oppure (presso Confcommercio Asti) stefano.alessio@ascom.at.it – tel. 0141 535727, anna.navarra@ascom.at.it, tel. 0141 535704 corrado.attisani@ascom.at.it, tel. 0141 535791.
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