Bagna Cauda Day 2021: aderisce anche Shangai

L'evento parte da Asti ma profumerà tutto il pianeta

ASTI – Manca un mese all’evento diventato ormai un simbolo del Piemonte nel mondo: il Bagna Cauda Day. 

L’afrore della più grande bagna cauda collettiva e contemporanea già si diffonde intenso e suadente.

Si parte da Asti, ma, come detto, profumerà tutto il pianeta. L’evento, in programma dal 26 al 28 novembre e dal 3 al 5 dicembre, annovera già più di un centinaio di ristoranti, trattorie, associazioni e cantine pronte a dar vita a queste gustose giornate.

Per sapere quali sono i locali che aderiscono a questa festa è sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, che sono in continuo aggiornamento, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo.

Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione e il telefono per prenotare direttamente i propri posti a tavola.

Il prezzo di riferimento del piatto in tutti i locali sarà di 25 euro. La bagna cauda potrà essere proposta in varie versioni segnalate da un semaforo: come dio comanda (rosso), eretica (giallo) o atea senz’aglio (verde). Previsto anche il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 12 euro a bottiglia.

Quattro le case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti e Coppo di Canelli.

La Coldiretti ha aderito al Bagna Cauda Day e ospiterà il mercatino dei prodotti per la Bagna Cauda nella sede di Campagna Amica di corso Alessandria ad Asti e la Cia (Agricoltori italiani) che avrà il suo Agrivan nel centro di Asti con assaggi di bagna cauda, proposti in versione food street, in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Agrario di Asti.

Stanno arrivando adesioni anche dall’estero quest’anno tornerà a celebrarsi il Bagna Cauda Day anche in Cina grazie all’adesione dell’associazione piemontesi di Shanghai.

All’associazione Astigiani che promuove da nove anni l’evento sottolineano: “Ringraziamo fin da ora i titolari dei locali, i cuochi e le cuoche le centinaia di camerieri che nei giorni del Bagna Cauda Day saranno impegnati nel rispetto delle norme di sicurezza per far vivere al meglio l’evento nello spirito di convivialità regolata e attenta. Torniamo in presenza, dopo l’esperienza dello scorso anno, che fu obbligatoriamente in versione solo da asporto. Dopo le vaccinazioni vere e necessarie crediamo che anche una “quarta dose” sottoforma di una bagna cauda a modo suo contribuisca a tener lontani i virus visto che, oltre alle note qualità antisettiche dell’aglio, certamente favorisce il distanziamento sociale”.

Sul sito sarà possibile acquistare anche i bavaglioloni per chi vorrà prepararsi la bagna cauda a casa, e partecipare anche in questo modo alla festa. Non mancheranno il kit del dopo bagna cauda e le acciù portafortuna in stoffa e le “acciculata” in cioccolato della torroneria Barbero proposte in scatolina in metallo serigrafata.

I bavaglioloni del Bagna Cauda Day sono collezionati e ricercatissimi dagli appassionati e Sergio Ponchione, nato ad Asti nel 1975, firmerà quello di questa edizione. Autore di fumetti e illustratore, ha pubblicato in Italia, Francia, Stati Uniti e Argentina con vari editori fra cui Sergio Bonelli Editore, Star Comics, Coconi-no Press, Comma 22, Oblomov Edizioni, Fantagraphics Books, Vertige Graphic, Ici Même Editions e Loco Rabia. Fra i suoi libri: Obliquomo, Grotesque, Impronte Maltesi, DKW – Ditko Kirby Wood e Memorabilia. Vincitore del Premio Gran Guinigi a Lucca 2009 e del Premio Micheluzzi al Comicon 2012, nel 2017 lo spazio culturale astigiano FuoriLuogo gli ha dedicato una mostra permanente. Insegna alla Scuola di Fumetto di Asti.

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