Bagna Cauda Day

Il Trio Medusa accenderà stasera il fujot gigante in piazza Statuto

Bagna Cauda Day
foto di Franco Bello

ASTI – In Italia, in Europa, nel mondo. Torna il Bagna Cauda Day, manifestazione organizzata dall’Associazione Astigiani e dedicata al piatto tipico della tradizione gastronomica piemontese. Tre giorni, oggi venerdì 22, domani 23 e domenica 24 novembre, durante i quali oltre centocinquanta locali porteranno in tavola intingolo e verdure per celebrare un piatto che racconta il territorio nella sua declinazione più genuina e ruspante.

 

Oggi alle 18 nell’ex sala Consiliare del Comune di Asti, in piazza San Secondo si terrà la consegna del Premio Testa d’Aj 2019 a Carlin Petrini, presidente di Slow Food International; Giacomo Ghiazza, autore del Bavagliolone 2019; Paolo Fresu, autore del Bavagliolone 2014 e alla scrittrice Margherita Oggero.

Stasera alle 19.30, in piazza Statuto, ad accendere il fujot gigante che darà il via alla “maratona” più profumata dell’anno sarà il Trio Medusa di Radio Deejay, che aprirà la postazione video “La Botte delle verità” organizzata da Iccom sotto l’adiacente “bagna a palchetto”.

La natura policentrica della rassegna, che festeggia quest’anno il settimo compleanno, ha portato ad ampliare il raggio dei locali partecipanti, raggiungendo altre regioni e altri paesi come Gran Bretagna, Cina e Tonga. La formula prevede un costo uniforme: 25 euro per la bagna cauda e 12 euro per la bottiglia di vino. «Per i ristoratori il Bagna Cauda Day non è il momento di fare cassa – commentano gli organizzatori – ma di comprendere il valore di un piatto che unisce territorio, sapori, tradizioni e cultura».

Molte le novità del 2019, a cominciare dalla Bagna Cauda Academy, emanazione dell’Associazione Astigiani orientata a lavorare di concerto proprio con i ristoratori, affinché la bagna cauda possa ritagliarsi una visibilità più continuativa nelle proposte dei menù. Importante anche il messaggio sociale: domenica 24 alle 12.30, nel refettorio del seminario di Via Giobert ad Asti, cuoche di religioni diverse cucineranno la bagna cauda nel segno della pace e della fratellanza, per un gesto simbolico promosso da Astigiani, dall’Associazione Italia-Israele e dalla comunità di musulmani Oasis. Parte dei proventi di tutta la manifestazione verranno poi devoluti in beneficenza, scelta che nel 2018 ha portato a consegnare 6mila euro.

Tutti i dettagli su http://www.bagnacaudaday.it

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