Aurora è salva: un lieto fine per la 17enne scomparsa da Asti

Dopo giorni di apprensione, Aurora Ruta è stata ritrovata sana e salva a Torino. Ora è con i carabinieri e sta bene.

È finito l’incubo per la famiglia Ruta e per tutta la comunità di Portacomaro, in provincia di Asti. Dopo giorni di ansia, domande senza risposta e un’intera città col fiato sospeso, Aurora Ruta è stata finalmente ritrovata. La 17enne, scomparsa lo scorso 21 luglio, è stata rintracciata a Torino dai carabinieri e ora si trova al sicuro. Sta bene, ed è già ad Asti, dove presto potrà riabbracciare suo padre e i fratelli.

Il sospiro di sollievo: Aurora ritrovata a Torino

A dare la notizia è stato il prefetto di Asti, Claudio Ventrice, che ha coordinato le operazioni di ricerca fin dal primo momento. “La ragazza è stata trovata dai carabinieri ed è in buone condizioni”, ha dichiarato, aggiungendo che si trova già ad Asti, dove verrà sottoposta a controlli medici di routine. Aurora era scomparsa lunedì 21 luglio. Quel giorno aveva lasciato Portacomaro per recarsi a Torino, dove vive la sorella. Le telecamere della stazione di Asti l’avevano ripresa mentre saliva su un treno delle 17:00. Alle 17:45 era stata immortalata per l’ultima volta alla stazione di Torino Porta Nuova. Poi, più nulla.

La giovane non era mai arrivata a destinazione. Era uscita di casa senza cellulare, senza documenti. Un dettaglio che aveva subito allarmato il padre, Sandro Ruta, spingendolo a presentare denuncia. Da quel momento erano partite le ricerche, alle quali avevano partecipato non solo le forze dell’ordine, ma anche amici, insegnanti, volontari e semplici cittadini.

Giorni di angoscia e la telefonata che cambia tutto

La notizia del ritrovamento è arrivata nella serata del 25 luglio, intorno alle 18:30. I carabinieri di Asti l’hanno rintracciata a Torino e accompagnata in caserma. Al momento non è stato reso noto dove Aurora abbia trascorso questi giorni né cosa sia accaduto durante la sua assenza. Gli investigatori stanno ascoltando il suo racconto per ricostruire ogni dettaglio e chiarire ogni eventuale criticità. Secondo quanto riportato da La Gazzetta d’Asti, la ragazza potrà riabbracciare a breve la sua famiglia.

Un ritorno che, per chi vive a Portacomaro, ha il sapore di una liberazione. Tante le manifestazioni di affetto e solidarietà che si sono susseguite in questi giorni, in un’atmosfera tesa e carica di preoccupazione. Una coincidenza dolorosa aveva reso la vicenda ancora più delicata: la scomparsa era avvenuta in prossimità di un anniversario doloroso per la famiglia. Ora, però, c’è spazio solo per il sollievo. Aurora sta bene. È viva, ed è tornata. Un abbraccio che sembrava lontano ora è finalmente realtà.