Astigiani (e non solo) mobilitati per salvare il “Museo dell’Immaginario” di Antonio Catalano

ASTI – L’arcinota locuzione latinaNemo propheta in patria(Nessuno è profeta in patria), purtroppo si adatta perfettamente anche adAntonio Catalano, artista sessantottenne nato a Potenza ma da molti anni residente e attivo in città, doveha fatto sognare grandi e piccini con le sue straordinarie creazioni artistiche.Antonio Catalano in scenaNel corso della sua lunga carriera, iniziata nella seconda metà degli anni ‘70, Catalanoha contribuito a dar vita a spettacoli di grande intensità artistica, ha raccolto univoci apprezzamenti in molti Paesi europei e ha lavorato con ilLiving Theatredi New Yorkper la regia di un’icona del teatro mondiale quale è stataJudith Malina. Finché, nel 1999, ha deciso di uscire dalle scene per dar vita ai suoi“Universi sensibili”, grande percorso artistico interattivo sfociato negli anni in un“Museo dell’Immaginario”ospitato presso palazzo Ottolenghi. In locali che, a breve, ovvero entro dicembre, dovranno venir lasciati liberi per attuare una ristrutturazione nell’ambito del progetto vino-cultura.Pertantoil museo, cherappresenta davvero un unicum artistico che la Città dovrebbe preservare, rischia di rimanere senza una sede. Fermo restando che, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura Imerito, l’Amministrazione resta disponibile per contribuire a risolvere la situazione, il problema permane.Le macchine sonoreCosì comealeggia il rischio– particolarmente grave per una città che, come dimostrato da rassegne “storiche” come AstiTeatro e AstiMusica, nel corso degli anni ha sempre saputo valorizzare cultura e arte –cheil Museo trovi casa in un altra città italiana o all’estero.Un pericolo che già oltre 3.000 persone hanno sottolineato di voler scongiurare, firmando una petizione on line sul sitoChange.org. Mentre scriviamoil numero totale dei sottoscrittori ammonta a 3.298 persone, ma aumenta costantemente,con l’obiettivo di arrivare a 5.000Per sottoscrivere la petizione è sufficiente collegarsi aquesta pagina.