Asti, sicurezza: oltre 170 occhi sulla città – Dentro la notizia

ASTI – Questa mattina 3 marzo alla sede del Comando della Polizia Municipaleilsindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Sicurezza Marco Bona e il Comandante della Municipale Riccardo Saraccohanno presentato lanuova workstation e le nuove funzionalità del sistema di videosorveglianza comunale.Attualmente sono 155 le telecamere operative ma entro aprile si concluderà la collocazione di altre 16(di cui 14 per la lettura targhe).Con il nuovo sistema, le principali arterie di entrata e uscita saranno presidiate,perciò si avrà visione di tutti i veicoli che circoleranno in città:due varchi saranno piazzati in corso Alessandria, uno in corso Casale, corso Ivrea, corso Torino, corso Alba, corso Savona.Un risultato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale,che in questi 5 anniha rinnovato completamente il sistema, sia per quanto riguarda il software sia l’hardware(che ora permette una capienza fino a 250-300 telecamere), investendo in questo ambito oltre 800mila euro.Un sistema di videosorveglianza messo a punto grazie alla collaborazione con le aziende Com.Tel Spa e la NewTech Informatica.“La peculiarità del nuovo sistema– ha dettoBeppe Tantaro della Com.Tel–è data dalla connessione tra l’implementazione di tecnologia e l’analisi dei dati. Aggiungere telecamere serve a poco senza il supporto del software. L’analisi serve per tracciare, monitorare e verificare.All’elettronica si aggiunge dunque una componente di intelligenza, con cui si possono contare le persone, leggere le targhe e così via”.“Questi nuovi sistemi sono rivolti verso le analisi avanzate– ha aggiuntoFausto Icardi della NewTech Informatica di Costigliole d’Asti-.Strumenti essenziali non solo ai fini della sicurezza, ma anche per raccoglieredati utili ai fini statistici, per capire quanto traffico c’è in una zona, in che orario.E occorre sottolinearel’importanza della manutenzione:come cresce la tecnologia, crescono le funzionalità e con esse la manutenzione. Il sistema va costantemente monitorato. Se una telecamera non funziona, ora lo si vede all’istante. Anche il numero delle telecamere contribuisce alla capillarità delle informazioni: per esempio, qualora fosse necessario, si potrà seguire una vettura in tutto il suo percorso cittadino”.