Asti, la Prefettura a sostegno dei Comuni impegnati con il PNRR

Funzionari e rappresentanti della Ragioneria Territoriale dello Stato a supporto degli Uffici Tecnici dei Comuni per l’inserimento dei dati sulla piattaforma ReGiS

ASTI – Durante i vari incontri “itineranti” che il Prefetto Claudio Ventrice presiede settimanalmente con i sindaci del territorio appartenenti allo stesso Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile, è emersa in particolare una problematica legata alla procedura di ottenimento dei fondi del PNRR.

Nel dettaglio, i sindaci lamentano l’oggettiva difficoltà, date le scarse risorse di personale di cui dispongono, nell’inserimento dei dati sulla piattaforma ReGiS, l’unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali e i soggetti attuatori possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR.

Condividendo dunque le preoccupazioni degli Amministratori Comunali, il Prefetto ha loro assicurato il mirato sostegno dell’Ufficio Territoriale del Governo nel perseguimento degli obiettivi e nella individuazione delle migliori soluzioni alle criticità, con particolare riferimento a quelle derivanti dall’inserimento dei dati sulla piattaforma ReGiS.

E proprio ieri 19 maggio in Prefettura si è tenuto un ulteriore incontro, dal taglio più operativo e pratico, con rappresentanti della Ragioneria Territoriale dello Stato e con Funzionari della Prefettura stessa, per supportare gli Uffici Tecnici dei Comuni nell’inserimento dei dati sulla citata piattaforma. Presenti 12 tecnici comunali in rappresentanza di 22 comuni dell’Astigiano.

All’incontro sono stati invitati anche i giornalisti. Con il Prefetto Ventrice il Vicario Enrica Montagna, la dottoressa Rossana Giannone, il dottor Paolo Mastrocola (Ragioneria Territoriale dello Stato) e il dottor Michele Vitale (direttore generale Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato Area Nord-Ovest). Nell’occasione è stata svolta un’analisi sullo stato di attuazione degli adempimenti connessi all’ottenimento dei fondi PNRR.

Michele Vitale: “Sono 191,5 i miliardi che l’Europa ci ha messo a disposizione. Stiamo partecipando al più grande piano Marshall. Vivere in questa epoca storica, significa vivere una grande avventura che non capiterà a nessun altro. Dei 191 miliardi, 120 sono a prestito e 60 vengono dati come sovvenzione. Questa è la scelta dell’Italia. Di questi fondi, 77 miliardi sono già stati erogati e 19 miliardi sono in prossima scadenza, che noi riusciremo a ottenere se caricheremo tutti i dati su Regis”.

Le ricadute sul Pil del PNRR sono pari a 3,6 miliardi.

I numeri a oggi dello stato del PNRR a livello nazionale: 181mila progetti caricati su Regis, 18mila i soggetti attuatori (tutti i Ministeri) e 102 miliardi attualmente impegnati. Dal riscontro con il primo dato totale dei 191,5 miliardi, significa che abbiamo ancora un centinaio di miliardi a disposizione entro il 2026 (scadenza PNRR). Non siamo lontani dalle previsioni, il PNRR sta producendo gli effetti previsti.

Asti ha 1614 progetti, ma non sono tutti nuovi. Sono progetti anche del 2020 e del 2021, che necessariamente vanno caricati su Regis, per ricevere un acconto del 30% (circolare 19) e si sta lavorando per portarlo al 95%, solo per il fatto che il progetto sia caricato.

Sempre riferito ad Asti, il totale è di 469 milioni di euro, di cui il 61% a carico dei Comuni. Allo stato attuale di attuazione dei progetti l’Europa non ci da nulla, perché se apriamo Regis notiamo che solo il 3% dei progetti risulta chiuso. Un dato che non corrisponde a verità, perché i progetti già realizzati dai Comuni devono ancora essere caricati.

Gli incontri in Prefettura continueranno nei prossimi giorni.

 

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