Asti, centri estivi 2020

Prima dell’avvio occorre presentare la nuova Segnalazione Certificata Inizio Attività (Scia) allo Spun (Sportello Unico) del Comune e all’Asl di Asti

ASTI – La Regione Piemonte con propria Deliberazione della Giunta del 29/05/2020 e successiva Determinazione Dirigenziale  n. 526 del 03/06/2020, ha approvato la disciplina e una serie di strumenti per l’avvio dei centri estivi nella fase 2 dell’emergenza Covid 19. Ecco il link

I soggetti che avvieranno i centri estivi dovranno presentare, prima dell’avvio, la nuova Segnalazione Certificata Inizio Attività (Scia) allo Spun (Sportello Unico) del Comune e all’Asl di Asti.

L’assessore Elisa Pietragalla, in merito, ricorda che il Comune di Asti, che non gestisce direttamente i centri estivi, ha promosso una serie di incontri su piattaforma online con gestori di centri estivi e soggetti interessati, nonché uffici tecnici del Comune e dell’Asl AT,  per supportare azioni di confronto e una riflessione sulle progettualità inerenti il servizio da attuarsi sul nostro territorio, tenuto conto dell’importanza della socializzazione dei bambini e dei ragazzi e delle richieste delle famiglie in questo particolare momento.

È stato pertanto predisposto, per favorire le diverse possibilità di scelta per la frequenza di un Centro estivo, un elenco di soggetti disponibili a svolgere attività di centri estivi sul territorio della Città Asti, al link che riporta le indicazioni dei centri estivi che alla data del 9 giugno hanno programmato l’avvio dell’attività, in alcuni casi già dal 15 giugno 2020.

Il sindaco Maurizio Rasero ricorda che, al fine di sostenere i centri estivi organizzati sul territorio, il Comune di Asti potrà concedere, sentite le Direzioni Didattiche interessate, l’utilizzo di locali e spazi scolastici; altro significativo intervento che verrà attivato dall’Amministrazione è quello di erogare ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione in appoggio al servizio fornito nei centri estivi, compreso il pagamento di alcune rette, come approvato dalla Giunta Comunale, per favorire la partecipazione di bambini e ragazzi con diverse abilità.

Si ricorda infine che è possibile richiedere all’Inps il bonus baby sitting (da usare per servizi di baby sitter o per pagare i centri estivi)  per figli fino ai 12 anni.

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