Asti, il grande abbraccio della città agli alpini per i loro cento anni

Quasi tremila penne nere hanno sfilato dietro allo striscione che ricorda: “Gli Alpini per la pace: un bene per tutti!”

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Un sorridente presidente Fabrizio Pighin con il C.le Magg. Scelto Alice Franco (a sinistra) Fuciliere del 6° Reggimento Alpini e il 1° C.le Magg. Nicola Romanin (a destra) Atleta Biathon del Centro Sportivo dell’Esercito di Courmayeur

ASTI – La nostra città ha risposto ancora una volta positivamente agli Alpini. Com’era già successo all’Adunata del 1995, al raduno Intersezionale del 1° Raggruppamento del 2010, alla spettacolare adunata del 2016, gli astigiani hanno abbracciato le penne nere fornendo una giusta cornice alla festa dei 100 anni della fondazione della Sezione di Asti dell’ANA. Va sottolineato che a questo importantissimo anniversario se ne sono uniti altri due da celebrare insieme: il 150° della costituzione del Corpo e il 70° compleanno della brigata alpina Taurinense.

I festeggiamenti condensati in una tre giorni iniziata venerdì 8 e conclusasi domenica 10 aprile, voluta e pensata dal presidente della Sezione Fabrizio Pighin e da un gruppo di Alpini fidati. Dopo le cerimonie e i festeggiamenti dei primi due giorni, la giornata di maggior interesse e che ha rappresentato il momento culminate dell’anniversario si è svolta domenica mattina.

Quasi tremila Alpini hanno sfilato per Corso Alfieri davanti a un pubblico altrettanto numeroso, al suono delle tipiche marce alpine proposte dalle due fanfare. Dietro ai Gonfaloni Medagliati e quello della Città di Asti, del Nastro Azzurro, di tutte le Associazioni d’Arma spiccava il Labaro Nazionale con ben 216 medaglie eseguito dal plurimedagliato Vessillo della Sezione astigiana con i rispettivi Consiglieri.

Poi le donne e uomini della Protezione Civile, il Coro sezionale Vallebelbo, le madrine dei Gruppi astigiani, gli Alpini con le divise storiche. Ben 45 Vessilli delle Sezioni ospiti e tra di esse si contava anche una delegazione dal Brasile. 176 i Gruppi provenienti dall’Italia del Centro Nord.

E per finire, migliaia di Alpini mischiati tra loro in un’unica lunga coda multicolore, dietro a un esaustivo striscione: “Gli Alpini per la pace: un bene per tutti!”. In piazza San Secondo, un raggiante Fabrizio Pighin presidente della Sezione centenaria, prima dei discorsi conclusivi del Sindaco di Asti l’alpino Maurizio Rasero, del generale Nicola Piasente, del presidente Nazionale ANA Sebastiano Favero, ha consegnato l’assegno di 25.000 euro al prof. Marcello Follis presidente dell’Anffas. Cifra raccolta dagli Alpini che permetterà di acquistare un pullmino attrezzato per il trasporto dei ragazzi assistiti dall’Associazione.

Una “Targa Ricordo del Centenario” che verrà apposta in ricordo della prima sede dell’ANA di Asti in corso Dante dove nel 1922 sorgeva il caffè Dante, è stata consegnata dal presidente nazionale della Fellowship Rotariani Alpini il bolzanino Antonio Abate e dal suo vicepresidente l’astigiano Giorgio Gianuzzi. Il “pranzo del Centenario”, la chiusura della Cittadella e l’ammainabandiera hanno concluso la tre giorni di festeggiamenti.

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