Bambini all'asilo (Canva) dentrolanotiziabreak.it
In questo paese arriverà un nuovo asilo nido comunale grazie ai fondi PNRR. Ecco perché questa notizia riguarda tutti.
Un edificio nuovo, pensato per accogliere i bambini nei loro primi passi fuori casa. Il luogo in cui i bambini iniziano il loro cammino verso la socializzazione.
Un investimento importante che guarda al futuro della comunità, non solo all’infanzia. La notizia tanto attesa dalle famiglie locali permette di avere un punto di appoggio importante-
In questo paese si realizza un sogno atteso da anni, con risorse che parlano europeo. Dietro ai numeri, un segnale chiaro: l’educazione 0-3 anni è finalmente una priorità.
Ecco i dettagli e le tempistiche previste per la realizzazione del progetto.
Non si tratta solo di un edificio, ma di un tassello fondamentale per il benessere collettivo. La realizzazione di un nuovo asilo nido comunale a Mombercelli, piccolo comune dell’Astigiano, rappresenta una conquista concreta per le famiglie del territorio. Da tempo si avvertiva l’esigenza di un’infrastruttura educativa moderna, capace di rispondere alle esigenze dei genitori che lavorano e dei bambini in età prescolare.
La costruzione del nido, infatti, non solo colma un vuoto strutturale, ma crea le condizioni per un futuro più inclusivo, dove conciliazione vita-lavoro, accesso ai servizi e qualità dell’educazione vanno di pari passo. Il progetto è stato finanziato grazie alle risorse del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nell’ambito della Missione 4, dedicata all’istruzione e alla ricerca. In tutta Italia, questa misura sta sostenendo la creazione di nuovi posti nei nidi, con l’obiettivo di superare le storiche carenze del sistema educativo nella fascia 0-3 anni.
La cifra stanziata per Mombercelli è importante: ben 480.000 euro, assegnati attraverso il bando PNRR “Piano Asili Nido”, che punta a ridurre i divari territoriali e migliorare l’accessibilità ai servizi educativi. Il Comune ha già avviato la progettazione, e il nuovo nido sorgerà in via Gramsci, un’area strategica e facilmente raggiungibile. Sarà una struttura moderna, sostenibile e a misura di bambino, con spazi pensati per stimolare lo sviluppo psicomotorio e relazionale dei piccoli utenti. Attualmente, la copertura del servizio 0-3 in Piemonte è tra le migliori d’Italia (oltre il 33%, secondo Istat), ma con ampie differenze tra le aree urbane e quelle interne.
L’iniziativa di Mombercelli va proprio nella direzione di una maggiore equità territoriale, offrendo nuove opportunità educative anche nei centri più piccoli. Secondo il Ministro Valditara, “potenziare i nidi significa dare alle famiglie strumenti per scegliere liberamente e ai bambini un ambiente sicuro per crescere”. I lavori dovrebbero partire nel 2025 e concludersi entro il 2026, in linea con la scadenza del piano europeo. Nel frattempo, la notizia ha già riacceso l’entusiasmo della comunità, che vede nel nuovo asilo un investimento per le nuove generazioni e un’opportunità concreta per restituire vitalità al territorio. Perché ogni bambino accolto oggi è un futuro che comincia a prendere forma.
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