Andamento contagi nelle scuole del Piemonte, il punto della situazione – Dentro la notizia

A un mese dall’inizio nuovo anno scolastico è fatto stato fatto il punto inRegionesull’andamento del contagi inPiemonte.Il Presidente e gli assessori all’Istruzione, alla Sanità e ai Trasporti hanno sottolineato comei dati mostrino in modo chiaroche, soprattutto nelle fasce d’età coinvolte dalla vaccinazione (scuole medie e superiori),l’incidenza del contagio in classe sia molto inferiore rispetto allo stesso periodo del 2020: nelle scuole secondarie di primo grado è metà e in quelle di secondo grado è 1/4 di quella che si registrava un anno fa.Alla conferenza stampa erano presenti il Prefetto di Torino, Claudio Palomba, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca, i commissari dell’Unità di Crisi, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo, il consulente strategico della Giunta regionale per le vaccinazioni, Pietro Presti, il direttore regionale della Sanità, Mario Minola.L’incidenza media settimanale per l’età scolare è tra30/40 nuovi casi ogni 100mila. In particolare nelle scuole medie l’incidenza è più che dimezzata rispetto alla scorsa con44,6 casi contro 99dello scorso anno nella stessa settimana e ridotta ad un quarto nelle superiori, dove è passato da130,4 casi dello scorso anno a 34,6 della settimana dal 4 al 10 ottobre.Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 4 al 10 ottobre, sono risultatiin calo i focolai nelle scuole del territorio, che passano da 16 a 13: 1 nei nido (età 0-2 anni),  1 nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), 5 nelle scuole primarie (6-10 anni), 4 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 2 nelle scuola secondarie di secondo grado (14-18 anni).Suddivisi su base provinciale: 1 nell’Alessandrino (scuola elementare), 3 nell’Astigiano (1materna, 1 elementare, 1 scuola superiore), 1 nel Biellese (1 scuola media), 4 nel Cuneese (2 scuole elementari, 2 scuole medie), 0 a Novara, 1 Torino città (1 scuola media), 2 Torino città metropolitana (1 scuola primaria, 1 scuola superiore) 1 nel VCO (1 nido) e 0 a Vercelli.Diminuiscono le classi in quarantena, che passano da 141 a 130: 4 nei nido, 15 nelle scuole dell’infanzia, 40 classi nelle scuole primarie, 27 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 44 classi nelle scuole secondarie di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 16 nell’Alessandrino (2 scuole dell’infanzia, 3 elementari, 7 medie, 4 superiori), 12 nell’Astigiano (3 materne, 2 elementari, 7 superiori), 2 nel Biellese ( 1 media, 1 superiore), 20 nel Cuneese (3 materne, 8 primarie, 5 medie, 4 superiori), 7 Novara (1 nido, 2 primaria, 3 medie, 1 superiori), 29 Torino città (2 nido, 3 infanzia, 9 primaria, 2 medie, 13 superiori), 39 Torino città metropolitana (4 infanzia, 15 primaria, 8 medie, 12 superiori), 4 VCO (1 nido, 1 primaria, 1 media, 1 superiori), 1 Vercelli (1 scuola superiore).Per quanto riguarda lavaccinazione, oltre il94% del personale scolastico ha dato la propria adesionee di questo il 90% ha già completato il ciclo vaccinale.Alte anche le adesioni degli studenti.Ha aderito il 70,2%su una popolazione complessiva di 315mila nella fascia 12-19 anni. L’86% degli aderenti ha già completato il ciclo vaccinale.Hanno preso il via in questi giornii primi screening del piano scuola sicura: le adesioni sono in fase di raccolta ma sono già 600 gli aderenti tra il personale scolastico che hanno accettato di sottoporsi ogni 15 giorni ad un tampone rapido o molecolare.In fase di adesione anche le scuole: 92 le elementari con circa 1600 gli studenti che hanno dato la loro adesione a sottoporsi ad un test salivare su base volontaria e 108 le scuole medie con i primi 2500 studenti che si sottoporranno a tampone molecolare presso gli hotspot una volta al mese. Più di 500mila i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening.In questo primo mese di scuola iltrasporto pubblicolocale in coerenza con il piano annunciato a inizio settembre basato su tre direttrici:potenziamento delle corse, capacità di riempimento dei mezzi, monitoraggio e implementazioni quotidiane.A seguito dei Tavoli Tecnici guidati dai Prefetti in ogni Provincia sono state individuate le corse aggiuntive da realizzare ogni settimana:sono state infatti autorizzate 4.982 corse aggiuntive di autobuse 174 corse aggiuntive a supporto dei servizi ferroviari, per un costo settimanale di 935mila euro.Il piano previsionale è stato affinato in base alle richieste inoltrate dalle scuole e all’andamento quotidiano dei flussi di studenti. Le implementazioni delle corse sono costantemente messe a punto man mano che vengono stabilizzati gli orari delle lezioni scolastiche.Ilmonitoraggio sulla qualità del servizioè stato portato avanti quotidianamente valutando tutte le segnalazioni che sono giunte all’Agenzia della mobilità piemontese dalle aziende di trasporto e dalle scuole. Tale monitoraggio ha evidenziato una trentina di criticità in tutto ilPiemonte, delle quali più della metà sono già state risolte e le altre sono in via di risoluzione in questi giorni.Permane la notizia di alcune, per fortuna pochissime, situazioni critiche segnalate dagli utenti, che riguardano principalmente l’affollamento dei mezzi o le corse saltate o gli orari non perfettamente allineati con quelli delle scuole. Situazioni che la Regione monitora e su cui potrà operare interventi.La grande novità rispetto ad un mese fa è rappresentata dall’obbligo di green pass per gli autisti del trasporto pubblicolocale. Come già evidenziato in tutte le sedi istituzionali si profila unaproblematica legata all’assenza degli autisti privi di green passo il cui tampone scade durante il servizio, che non possono essere sostituiti in quanto l’organico è già completamente impegnato nel servizio scolastico potenziato.L’assessore regionale ai Trasporti, in accordo con le aziende, ha chiesto di avere entro mercoledì sera, massimo giovedì mattina, la fotografia di quali potrebbero essere le corse a rischio alla luce del numero di autisti senza green pass.In questo modo si potranno per lo meno avvisare gli utenti in modo che non si rechino alla fermata e si trovino senza informazioni.Appello alla vaccinazioneCome “sliding doors”, tre minuti di immagini raccontano una storia con due finali possibili, per superare i dubbi e far comprendere l’importanza di vaccinarsi.  L’assessore alla Sanità spiega che su 4 milioni di over12, in Piemonte, le persone che non hanno ancora aderito sono oltre 600 mila, di cui 150 mila over60.L’Assessorato alla Sanità ha realizzato unvideoper sensibilizzare alla vaccinazione coloro che non hanno ancora deciso.