Le vittime innocenti delle mafie non si dimenticano

Libera Asti ringrazia le 23 realtà che hanno osservato un minuto di silenzio per ricordarle

Il Coordinamento Provinciale di Libera Asti ringrazia le 23 realtà che hanno aderito alla proposta di Libera Asti di celebrare un minuto di silenzio sabato 20 marzo alle 11 in occasione della “XXVI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno delle vittime innocenti delle mafie” promossa da Libera.

Un minuto di silenzio, ognuno nelle proprie sedi istituzionali, per ricordare le 1031 vittime innocenti delle mafie riconosciute. “In ogni nome il simbolo di una storia, di una vita spezzata dalla violenza mafiosa – rimarca il coordinamento Provinciale di Libera Asti -. Fare memoria delle vittime innocenti è doveroso ed importante: ci sfida ogni anno a rinnovare il nostro impegno quotidiano contro le mafie nelle piccole azioni quotidiane che siamo chiamati a compiere nei nostri territori”.

La Provincia di Asti ha subito accolto l’invito e il Presidente Lanfranco si è fatto portavoce della proposta ai Comuni dell’astigiano.

“In un tempo dove numerose sono le evidenze di infiltrazione mafiosa anche al Nord, in Piemonte in particolare, preziosissimo segno di speranza trovare nella Provincia di Asti ed in tanti Comuni astigiani la sensibilità e la voglia di dire no alle mafie”.

Realtà che hanno aderito al minuto di silenzio

Provincia di Asti (insieme al Comune Asti), Aramengo, Asti (insieme alla Provincia), Bruno, Calamandrana, Canelli, Celle Enomondo, Corsione, Costigliole, Dusino San Michele, Incisa Scapaccino, Monale, Moncalvo, Montechiaro, Passerano Marmorito, Piea, Piová Massaia, Revigliasco, Rocca D’Arazzo, Tigliole, Valfenera, Villanova. Oltre ai 22 Comuni hanno voluto dare la propria adesione anche gli Ambasciatori dello Sport della città di Asti, che da sempre sostengono le iniziative di Libera ed in più occasioni hanno portato il messaggio antimafia nelle loro performance sportive anche di livello internazionale.

A Moncalvo la lettura dei nomi di 48 sindaci, consiglieri comunali e politici
morti per mano mafiosa

Ieri 21 marzo, il comune in cui si trova il bene confiscato “Cascina Graziella” ha organizzato con Libera e l’associazione Rinascita, nel cortile dell’Istituto Levi Montalcini di Moncalvo, la lettura dei nomi di 48 sindaci, consiglieri comunali e politici morti per mano mafiosa.

“Uomini che hanno dato la loro vita per aver amministrato con onestà, legalità e senso dello stato per il bene della collettività”, così li ha ricordati il sindaco Christian Orecchia, rinnovando il suo impegno come amministratore nel continuare con l’Associazione Libera e Rinascita l’attività sul bene confiscato.

Erano presenti, nel rispetto delle regole anti covid, gli amministratori locali, il mondo della scuola, della cultura, dell’associazionismo e delle Forze dell’Ordine che si sono avvicendati a portare la propria riflessione sulla giornata. I 48 nomi delle vittime innocenti sono stati scanditi da 2 giovani del Leo Club.

Giornata della memoria quest’anno con uno sguardo alla cultura; dell’importanza della cultura nella lotta alla mafia ne ha parlato la Presidente dell’Associazione culturale A.L.E.R.A.MO.  Cultura e arte con l’esposizione dell’opera del maestro dell’Associazione Artemisia raffigurante “A ricordare e a riveder le stelle”. Commovente è stato il ricordo di Graziella Campagna e la vicinanza della sua famiglia a sostegno del riutilizzo del bene confiscato a lei intitolato. E’ stato un momento di intensa e sobria partecipazione, di ascolto del discorso registrato di Don Ciotti, di memoria e di impegno per la promozione della cultura della legalità da parte  di tutti i partecipanti.

 

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