Gli scavi per la posa della fibra ottica stanno creando non pochi problemi a Villafranca, nel concentrico come nelle frazioni.
L’Ufficio Tecnico del Comune ha elencato le criticità in una prima lettera, cui ne è seguita un’altra, ma senza mai avere risposte da Tim. Gli interventi indicati per porre rimedio alla situazione, “nel più breve tempo possibile”, non sono stati attuati.
“Il problema è peggiorato – racconta il sindaco Anna Macchia – a seguito delle ripetute e prolungate piogge dell’ultimo mese. Gli asfalti posati dopo lo scavo sono saltati in più punti creando numerose buche anche piuttosto insidiose per pedoni e automobilisti”. Da qui la necessità espressa nella prima lettera dell’Ufficio Tecnico di sollecitare a Tim l’intervento di ripristino, mai avvenuto, “al fine di evitare situazioni di pericolo e disagio per il traffico pedo-veicolare, oltre che essere un danno al patrimonio immobiliare comunale”.
“In alcune situazioni – indica il primo cittadino – per rimuovere le buche più temibili siamo intervenuti direttamente stendendo l’asfalto a freddo, ma si tratta di interventi tampone che necessitano, invece, di ben altri lavori da parte delle ditte. Problematiche anche, fin da subito, come per esempio si può vedere nel tratto centrale di via Roma, l’asfaltatura dello scavo e l’approssimativa ricollocazione dei cubetti di porfido”.
A Tim è stato anche contestato altro: “Sono state effettuate alcune opere, come i collegamenti posti a muro di alcune abitazioni, o il passaggio del cavo della fibra dalla via interrata alla via aerea, in maniera del tutto approssimativa e assolutamente discutibile: andrebbero messe a posto e rifatte a regola d’arte” si legge nella lettera firmata da Mauro Pittarelli e Donato Ferraris, rispettivamente responsabile e dipendente dell’Ufficio tecnico.
Le ultime piogge, infine, hanno pregiudicato ancora di più la situazione. Nella seconda lettera il Comune ha ribadito la necessità degli interventi urgenti di messa in sicurezza e di ripristino totale delle manomissioni sulle strade, oltre al rispetto delle osservazioni e prescrizioni di carattere paesaggistico contenute nella precedente nota. Infine avvisando: in caso di mancato riscontro alla lettera, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento, e in caso di comprovata inerzia nel risolvere le problematiche esposte, il Municipio “sarà costretto a sospendere tutte le autorizzazioni rilasciate, e ancora in corso di validità, al fine di assicurare il corretto ripristino delle condizioni di sicurezza oltre ad imputare ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone”.
Intanto il Comune si appresta a ripristinare le strade su cui ha competenza riparando le rotture di asfalti causate dalle piogge: l’intervento è imminente sia nei tratti del centro che in quelli periferici e frazionali.
Per poter contare su una maggiore disponibilità economica e predisporre l’asfaltatura totale delle strade, e non solo la riparazione delle buche, l’Amministrazione Macchia ha di recente partecipato a un bando del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la concessione ai piccoli Comuni di un contributo massimo di 150 mila euro.