Via Francigena, firmato dal Piemonte il protocollo per la candidatura a patrimonio Unesco

Il documento è stato sottoscritto anche da Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio, tutte attraversate dall’antico percorso

La Regione Piemonte ha siglato ieri alla presenza del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni il protocollo per ottenere il riconoscimento della Via Francigena tra i patrimoni Unesco. Il documento è stato sottoscritto anche dalle regioni Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, tutte attraversate dall’antico percorso dichiarato nel 2004 Grande itinerario Culturale Europeo dal Consiglio d’Europa che in Piemonte corre lungo 650 chilometri e attraversa 4 parchi naturali, collegando 107 Comuni di cinque province: Torino, Vercelli, Biella, Asti e Alessandria.

L’iter di designazione iniziato nel 2018 compie così un altro passo in avanti verso l’obiettivo di ottenere il prestigioso riconoscimento confermando capofila la Regione Toscana. Oltre alle Regioni diventerà partner del progetto italiano anche l’Associazione Europea delle Vie Francigene che recentemente ha ottenuto l’abilitazione a “Leader di rete della Via Francigena”.

«Dopo aver ottenuto l’intera posta di 1,6 milioni col progetto Via Francigena For All per rendere fruibile a tutti il percorso nella parte piemontese – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggiocon il sostegno del Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, abbiamo compiuto un altro passo in avanti per rendere il tracciato candidabile anche su altri fondi dell’Europa».

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