ASTI – Pochi giorni fa, sotto lo slogan “Scegli la prevenzione, proteggi te stesso e gli altri”, nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Asti è sta presentata la Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019. Il primo a prendere la parola è stato il padrone di casa dott. Claudio De Lucia, presidente OMCeO Asti, parlando della sinergia instaurata tra l’Ordine e la Asl astigiana anche sul tema dei vaccini, che definisce efficaci e sicuri.
Il direttore generale Asl AT, Mario Alparone, ha esordito sul tema della vaccinazione affermando che l’Asl attualmente evidenzia una copertura superiore alla media regionale, pari al 54% nelle persone oltre i 65 anni. «Siamo consapevoli che ci siano importanti margini di miglioramento – ha continuato Alparone – ma la riuscita del lavoro sta tutto nell’impiego della Rete. Il lavoro congiunto tra farmacie territoriali, medici di medicina generale e Asl ci permetterà di limitare il più possibile il ricorso all’ospedale, tramite una massiccia opera di prevenzione. Inoltre, entro i primi di dicembre ci sarà la distribuzione dei referti di laboratorio nelle 85 farmacie presenti sul territorio provinciale a costo zero».
La Regione Piemonte quest’anno ha scelto di implementare la copertura dei ceppi influenzali, investendo maggiori risorse e scegliendo di distribuire un vaccino quadrivalente anziché il classico trivalente: «Il vaccino quadrivalente sarà acquistabile presso le nostre farmacie – ha detto Michele Maggiora, Presidente di FederFarma Asti – in modo da avviare prima possibile la vaccinazione».
Anche la dott.sa Gloria Chiozza, direttore sanitario Asl AT, ha sottolineato la sinergia tra istituzioni locali, Federfarma e Ordine dei Medici: «Pongo l’accento proprio su noi medici perché siamo noi, in primo luogo, a poter fare la differenza nel raggiungere il risultato di un’implementazione significativa del vaccino, tramite una corretta e puntuale informazione».
A concludere è stata la dott.ssa Daniela Rivetti: «L’influenza è un problema di sanità pubblica – ha detto la direttrice del Dipartimento di Prevenzione Asl AT – e il vaccino è lo strumento più efficace che abbiamo. Vaccinarsi non significa avere la certezza di non contrarre il virus, ma garantisce certamente una forma più lieve che consente l’esclusione di ogni tipo di complicanza, fino a quelle più gravi che mettono a serio rischio la vita del paziente. Inoltre, lavarsi soventemente le mani e coprire la bocca quando si starnutisce sono buone pratiche quotidiane che riducono notevolmente la veicolazione del virus». Si ricorda che per i soggetti maggiormente a rischio come gli ultra 65enni e per coloro che, anche al di sotto di tale età, sono affetti da patologia cronica di base, il vaccino è gratuito. E si sottolinea che oggi, 16 novembre, all’Ospedale Massaia dalle 9.30 alle 12.30 al piano 0, androne d’ingresso, e dalle 14.30 alle 18 al piano 0, sede TDM, si svolgerà il primo “Open day del Tribunale per i diritti del malato” di Cittadinanzattiva, dedicato all’informazione sul tema vaccini: i volontari del Tdm incontreranno i cittadini per promuovere un’informazione corretta su diritti e responsabilità in ambito vaccinale, distribuire la guida utile realizzata grazie alla campagna informativa #rompilatrasmissione e raccogliere eventuali segnalazioni allo scopo di offrire supporto e tutela.