Il macchinario è un intensificatore di brillanza, fonte di raggi X per rendere visibili i cateteri nel corpo durante gli interventi di elettrofisiologia. E’ destinato a una delle due sale operatorie dedicate alle ablazioni e all’impianto di pace maker.
Ha appena concluso la fase di collaudo e sarà operativo nei prossimi giorni, in sostituzione di un macchinario archiviato dopo vent’anni di attività.
Dal novembre del 2022, la Struttura complessa di Cardiologia dell’Asl di Asti è riconosciuta Centro di alta specializzazione di riferimento regionale per l’Elettrofisiologia interventistica e l’Aritmologia.
L’equipe guidata dal direttore Marco Scaglione realizza annualmente 450 interventi di ablazione transcatetere per il trattamento e la cura delle aritmie cardiache e circa 350 interventi di impianto di pacemaker. Le sale operatorie della Cardiologia sono 3 di cui 2 dedicate all’Elettrofisiologia.
“Con questo macchinario l’Ospedale di Asti aumenta il suo livello di eccellenza nella cura e nella presa in carico dei suoi pazienti. La pandemia ha aperto a tutti gli occhi sull’importanza della sanità pubblica su cui per decenni si sono abbattuti tagli e non sono stati fatti investimenti. Oggi le cose sono cambiate: i bilanci sono in ordine e la sanità piemontese ha il segno più, dopo molti anni di segni meno. Sono ripartite le assunzioni e abbiamo più posti di letto rispetto a cinque anni fa. Sappiamo che questo non è sufficiente e che c’è ancora molto lavoro da fare, ma i numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore Marco Gabusi.
“In questi anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti”, conclude il Presidente Mario Sacco, “ha puntato a sostenere, tra le priorità, il nostro Ospedale attraverso l’acquisto e la donazione di importanti strumentazioni e attrezzature. Questo nuovo sistema angiografico va ad arricchire un reparto di eccellenza come è la Cardiologia in cui il dr. Marco Scaglione e i collaboratori tutti sono un vanto non solo per Asti, ma per tutto il Piemonte”.