ASTI – Poco più di ottant’anni fa, il 10 marzo 1943, le maestranze delle aziende astigiane Triburzio, Saffa e Ferriere Ercole e il giorno successivo quelle – 2000 tra operaie e operai – della Way-Assauto, scesero in sciopero, dopo vent’anni di assoluto e obbligato silenzio, per protestare contro la guerra fascista e le sempre più insostenibili condizioni di vita della popolazione. Lotte operaie che prepararono la caduta del fascismo e favorirono la nascita del movimento di Resistenza.
Per ricordarne l’eroica figura e con lui anche quella di tutti coloro che nelle fabbriche astigiane operarono e lottarono per sconfiggere il nazifascismo e riconquistare la democrazia, l’Anpi di Asti, insieme al Circolo Way-Assauto che, è bene ricordarlo, è intitolato proprio a Remo Dovano e all’Associazione Davide Lajolo, ha curato la realizzazione di un’installazione collocata davanti al secolare platano che sorge all’interno dello storico circolo di corso Pietro Chiesa.
Avvalendosi di una scultura opera dell’artista Andrea Dovano, cugino di Remo, il progetto del memoriale è di Laurana Lajolo e Claudio Cerrato.
L’installazione sarà ufficialmente inaugurata venerdì 12 maggio alle 18.