ASTI – “La violenza è una strada pericolosa”. Questa è la frase che si potrà vedere per le strade della nostra città. Un messaggio che contiene la possibilità di scegliere un nuovo percorso, e un invito alla cittadinanza a non restare indifferenti nei confronti della violenza.
UMANO è un progetto che, a quasi due anni da quando è stato avviato dalla Croce Rossa Italiana di Asti in ATS con il Comune di Asti, sta diventando sempre più un’opportunità sia per gli uomini e che per chi ha come mandato professionale e sociale la cura delle relazioni e il contrasto alla violenza.
Il proposito di UMANO è aiutare gli uomini che hanno comportamenti violenti nelle loro relazioni affettive a riconoscere il pericolo, offrendo uno spazio di confronto e approfondimento per poterli cambiare.
E’ realizzato con i contributi del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità – e della Regione Piemonte.
UMANO è il primo progetto nel suo genere sul territorio astigiano. In questi anni, molte energie sono state dedicate per farlo conoscere e andare oltre la negazione, la minimizzazione o le resistenze, sostenendo la convinzione che, solo un lavoro psicologico e sociale con chi agisce la violenza (fisica, psicologica, verbale…), può aiutare a cambiare e a prevenire le recidive.
Si rivolge a uomini autori di comportamenti violenti o che temono di compiere azioni violente nelle loro relazioni affettive. Possono ricevere informazioni sul programma e sulle modalità di accesso agli interventi di UMANO anche donne e uomini che conoscono persone violente, o potenzialmente violente, e vorrebbero aiutarle.
UMANO consiste in un percorso di incontri individuali e la partecipazione al programma può avvenire spontaneamente o su indicazione dell’Autorità Giudiziaria. Chi vuole accedere di propria iniziativa, può chiamare il numero 329-2106265 o inviare una e-mail a umano@criasti.it. Se la partecipazione è su indicazione dell’Autorità, la richiesta deve essere inviata esclusivamente alla e-mail umano@criasti.it
Gli uomini che attualmente seguono questo percorso sono diversi. Accolti nei locali del Comune di Asti, lo spazio a loro dedicato non è solo di pensiero ma anche di metodo. I professionisti delle due istituzioni lavorano in équipe in modo sinergico e integrato, traendo collaborazione dai Servizi Sociali e dall’U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia), con i quali sono state definite modalità operative di gestione delle situazioni (ad esempio padri di figli minori per cui il Giudice chiede un percorso propedeutico all’attivazione degli incontri protetti con i propri figli).
E’ in previsione di porre in essere anche un’attiva collaborazione con l’Ordine degli Avvocati, sempre più coinvolto su questo fronte da quando, nell’estate scorsa, è entrata in vigore la nuova legge che contempla la possibilità di subordinare la sospensione condizionale della pena alla partecipazione a un percorso psicologico.
Tutti gli incontri sono gratuiti per chi accede spontaneamente. Per gli uomini inviati dall’Autorità Giudiziaria è previsto un costo per ogni incontro, esclusi i colloqui iniziali di valutazione.
Per il futuro, l’impegno della Croce Rossa Italiana di Asti e del Comune di Asti è di sostenere e portare avanti l’attività avviata, valutando la possibilità di nuove iniziative e di interventi sempre più mirati e precisi.
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