“Il Tamburello a Muro diventa un’esperienza turistica! È un’idea a cui lavoriamo da tempo per raccontare e far vivere ai turisti una delle esperienze più autentiche del nostro Monferrato – dice Andrea Cerrato, presidente di Sistema Monferrato -. Ora, grazie al progetto True Sounds, che si sta sviluppando in 18 Comuni del Monferrato tra Astigiano e Alessandrino, diventa realtà. Sono state le stesse comunità, cittadini e operatori, che durante gli incontri partecipati MirrorMood, hanno individuato proprio nel suono della palla che colpisce il tamburello uno degli elementi tipici (e unici) delle nostre piazze e dei borghi”.
Il progetto turistico è già in una fase avanzata: dopo l’analisi del territorio e l’incontro con gli operatori, sono stati ideati nuovi pacchetti turistici, realizzate simulazioni con tour operator e ora l’experience “Tamburello a Muro” è ufficialmente inserita nel catalogo viaggi e vacanze marchiato ViA(E) per Viaggiare presentato giovedi 12 ottobre al TTG di Rimini e distribuito a oltre 2100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero.
“Lo sport del tamburello, praticato in molti paesi del Monferrato nelle province di Asti e di Alessandria nelle varianti “a campo libero” e “a muro”, vanta una storia secolare e rappresenta uno degli aspetti più caratteristici della vita di comunità e dell’espressione più autentica del patrimonio culturale immateriale tramandato prevalentemente dalla tradizione orale, anche se non mancano numerose fonti scritte e iconografiche ancora da valorizzare”. Così Roberto Gino, presidente del Comitato Regionale FIPT. “Si tratta di un gioco antico che discende dai giochi di palla cinquecenteschi che si sono evoluti nel sette – ottocento: il “pallone con il bracciale” da cui ebbero origine diverse varianti come il “pallone elastico” o la “pallapugno” e lo stesso “tamburello”. Negli ultimi anni abbiamo investito in formazione, in particolare nelle scuole, e in comunicazione. È un movimento in crescita, sia per squadre praticanti che per il pubblico nelle piazze. Il fatto che anche il mondo del turismo inizi a guardarci con curiosità è motivo di orgoglio”.
Luogo d’elezione per questo sport, storicamente e tuttora per la specialità “a muro”, è la piazza con il bastione dell’antico castello, chiamato “sferisterio”: la piazza è l’agorà, spazio fisico e soprattutto luogo di incontro e cuore pulsante della comunità.
Codificato da oltre un secolo come sport diffuso e praticato a livello nazionale, in Monferrato il Tamburello ha conosciuto nell’arco del Novecento, a fasi alterne, momenti di grande vitalità e alcuni di crisi, confermandosi sempre una componente molto viva e caratteristica della vita sociale di diversi paesi, animando le piazze con il gioco e i luoghi di ritrovo con le discussioni, in particolare dove sono nati e vissuti i maggiori campioni del passato delle cui gesta sportive resta traccia nella memoria popolare che merita di essere salvaguardata e valorizzata.
A titolo di esempio si fa riferimento al mito che una accorta comunicazione del “sistema Langhe” ha saputo creare attorno alla figura di Augusto Manzo, grazie all’amplificazione di alcune citazioni di autori come Pavese, Fenoglio e Arpino, mentre attorno ai protagonisti del Tamburello poco o nulla è stato fatto finora per raccontare le gesta di campioni come Carlo Verrua “il mancino”, Ardingo Garetto, Franco Calosso, Aldo “Canunet” Calosso, Tino Ponzone, o il mitico “Mara” Marino Marzocchi, mantovano, Campione d’Italia con la Fiat nel 1961, o i molti contemporanei tra cui i pluricampioni d’Italia, tuttora viventi, Franco Capusso e Aldo “Cerot” Marello.
Il progetto che accompagnerà fino al 2026 il Comitato Regionale FIPT e il Consorzio Sistema Monferrato, i due enti firmatari dell’accordo, sarà ampliato anche nella parte storiografica, sarà realizzato un archivio storico, e saranno attivate azioni di comunicazione e promozione.
Da un punto di vista turistico le esperienze “Monferrato + Tamburello a Muro” sono coordinate da un pool di tour operator incoming coordinati da Sistema Monferrato e da Monferrato Travel. Le proposte turistiche dopo il TTG di Rimini saranno presentate al WTM di Londra, poi ITB di Berlino e BIT di Milano. Il pacchetto di quattro giorni (tre notti) prevede, oltre al tour in Monferrato, anche lezioni pratiche di tamburello fatte ai turisti grazie al coinvolgimento delle squadre iscritte al prossimo Torneo a Muro 2024 e anche alla partecipazione alle partite clou della domenica.