ASTI – Riprende l’attività della Società di Studi Astesi con tre interessanti appuntamenti. Giovedì prossimo 26 ottobre, alle 17:30 si terrà la cerimonia di consegna del Premio Bordone nella sala ipogea della Banca di Asti di piazza Libertà. Il premio, di 1000 euro, andrà a una tesi di laurea relativa alla storia di Asti e del suo territorio in ogni suo aspetto, ma potrà essere assegnato un ulteriore premio di 500 euro ad una tesi particolarmente meritevole.
Durante la premiazione, il vincitore o i vincitori del Premio Bordone illustreranno brevemente la loro tesi. Bandito quest’anno per la nova volta, è dedicato alla memoria del prof. Renato Bordone (1948-2011) già ordinario di Storia Medievale all’università di Torino. Quest’anno sono state presentate ben dieci tesi che, come tutte quelle precedenti, verranno depositate nell’apposita sezione della Biblioteca Astense per essere a disposizione degli studiosi.
A metà novembre, giovedì 16 alle ore 17:30, ancora la sala ipogea della Banca di Asti di piazza Libertà ospiterà il dott. Alberto Crosetto, già funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo. La sua conferenza “Linee rette e linee sinuose: perché Asti è proprio lì?” rappresenta la summa di tante esperienze di scavi e di tanti ritrovamenti archeologici, che hanno permesso di chiarire diversi dubbi sulla storia più antica, di motivare i primi insediamenti sul territorio.
Prima delle festività di fine anno, infine, ci sarà il classico appuntamento annuale con Il Platano, la rivista della Società di Studi Astesi. Giunto al 48° anno di vita il corposo volume, che viene inviato gratuitamente a tutti i soci, verrà presentato sabato 2 dicembre alle ore 17:30 nel Refettorio del Seminario Vescovile. Il curatore Ezio Claudio Pia illustrerà brevemente gli argomenti contenuti nel Platano, la più longeva pubblicazione nell’ambito della cultura astigiana che viene inviata a biblioteche provinciali e piemontesi, ma anche a diverse università italiane.