Tra danze e artigianato, via alla Sagra della Zucca

Con tre giorni ricchi di eventi, la quarta edizione restituisce il mito della tradizione a Santena

GIULIA DI LEO

SANTENA (TO) – Inizia stasera, venerdì 16 novembre, la quarta edizione della Sagra della Zucca che proseguirà per tutto il weekend in Piazza Martiri della Libertà. L’inizio ufficiale è alle 19 nel Palazucca, la location al coperto e riscaldata che accoglierà il menu contemporaneo dello chef Sergio Scovazzo: «Sarà un insieme di preparazioni – precisa uno degli organizzatori, Adriano Scovazzo – che porterà sui tavoli di chi verrà a trovarci ricette a base di zucca, accompagnate da una cucina di qualità con una ricerca di tecniche e di accostamenti di sapori adatti alla Sagra». La serata proseguirà di fronte al Palazucca, dove sarà allestito il palco su cui alle 21.30 aprirà la serata la scuola di danza Arabesque di Moncalieri con un’esibizione di danza reggaeton e altri generi. A seguire, alle 22, il concerto dei Vascollection, tribute band di Vasco Rossi.

Sabato 17 la giornata della Sagra inizierà già dal pranzo di Solidarietà, organizzato e realizzato dalla residenza per anziani “Anni Azzurri”. L’intero incasso verrà devoluto al Comune che lo utilizzerà per scopi sociali: l’anno scorso, ad esempio, è stato utilizzato per istituire un servizio di trasporto per disabili. Nel pomeriggio si terrà un’esposizione di mezzi agricoli e biciclette d’epoca. In contemporanea, l’associazione culturale DAI di Santena proporrà una delle sue giornate “Green DAI” coinvolgendo grandi e piccini in una simpatica lezione su riciclo, ecosostenibilità e differenziazione. Alle 19 si va di nuovo al Palazucca per ritrovare il menù contemporaneo preparato da Sergio. Alle 21.30 l’intrattenimento inizierà con la “Dance Accademy” di Marino Gomez, che si esibirà in danze caraibiche. Dalle 22 si continuerà con il concerto dei “Divina” a movimentare la serata con musiche anni ’80, ’90 e 2000.

L’ultima giornata di sagra, infine, si aprirà con l’allestimento del mercatino fin dal mattino: saranno presenti bancarelle di hobbisti, artigiani, agricoltori, prodotti enogastronomici e agroalimentari; in più, una scuola di scultori della Val di Susa che produrrà le creazioni durante la giornata.

«Quando ci hanno chiesto di prenderci cura dell’organizzazione di questa sagra – precisa il signor Scovazzo – abbiamo subito posto l’accento sull’obiettivo: un ritorno alla tradizione». Per farlo, però, è stato necessario cambiare. Col supporto del Comune e dalla Pro Loco, quest’anno in particolar modo si è dato avvio a una nuova idea di sagra: per la prima volta rispetto alle passate edizioni, infatti, i giorni di sagra non si limitano alla sola domenica, ma salgono a tre. È «uno slancio maggiore» per Adriano Scovazzo che, parlando del mercatino della domenica, aggiunge: «Tutto ciò che è commerciale lo abbiamo lasciato alla fiera d’autunno che si terrà il giorno dopo. A completare il quadro, saranno presenti le Associazioni santenesi con i loro gazebi e i coltivatori con le loro esposizioni di zucche».

Il pranzo conclusivo delle 12, infine, porterà sul tavolo della domenica il tipico menù della tradizione preparato dall’Associazione Ristoratori di Santena con cui, precisa l’organizzatore: «Abbiamo avuto una bellissima collaborazione e che, come tutti gli anni, per un giorno lasceranno le loro attività per preparare piatti della tradizione rigorosamente a base di zucca». Nel pomeriggio domenicale, poi, si continuerà con uno spettacolo di acrobazia e illusionismo. Tra le iniziative dei tre giorni complessivi, la mostra fotografica con relativa conferenza dal titolo “Arti e Mestieri” che aprirà i battenti giovedì 15 alle ore 21 presso la Biblioteca; in più, l’altra mostra di foto dal titolo “Afrik bee mam sugri”, con i lavori documentaristici del Burkina Faso, allestita negli stessi locali il 17 e il 18 novembre. Oggi alle ore 18, infine, si terrà l’inaugurazione del campo di atterraggio notturno dell’elisoccorso presso il campo sportivo Tetti Agostino.

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