“È impensabile che qualcuno si alzi al mattino per andare a lavorare e non torni più a casa. Nonostante le misure adottate in questi anni, la conta dei morti sul lavoro non si ferma. Ciò che è successo a Torino, deve indurre il governo a fare ciò che non è stato ancora fatto ovvero investire risorse sulla prevenzione. Occorrono risorse urgenti per rafforzare la vigilanza attiva nei luoghi di lavoro e attuare una serie di azioni preventive”.
Lo afferma Rosalba La Fauci, segretario regionale Confsal Piemonte, al termine del consiglio regionale della confederazione sindacale autonoma, convocato in via straordinaria a seguito del tragico episodio verificatosi nei giorni scorsi nel capoluogo piemontese.
“Considerata la gravità della questione – conclude la segretaria regionale – è urgente e necessario reclutare un numero maggiore di ispettori tecnici, potenziando anche l’attività di formazione, informazione e assistenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, a beneficio di tutte le aziende del tessuto produttivo. Solo in questo modo si potrà evitare che si ripetano drammatici incidenti nei luoghi di lavoro”.