La prima selezione della Tiramisù World Cup 2023 coincide con la “prima volta” della “sfida più golosa dell’anno” in Uruguay. Quaranta concorrenti si giocano l’accesso al Grand Final (Treviso, 5-8 ottobre) nella gara che si tiene il 10 e l’11 giugno all’Istituto Italiano di Cultura a Montevideo.
Grazie alla collaborazione di Twissen con l’Istituto, la TWC riprende il suo processo di internazionalizzazione (dopo la pausa dovuta all’emergenza Covid) con quella che è una tappa importante in Sud America.
I concorrenti si sfidano nella preparazione del dolce al cucchiaio nella sua ricetta originale (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao), in un format che riprende fedelmente quello delle gare della competizione. Superando la concorrenza di quaranta sfidanti locali, il vincitore della sfida di Montevideo accede direttamente al Grand Final che si tiene in ottobre a Treviso.
«È la prima vera Selezione al di là dell’Atlantico, ma presto torneremo a viaggiare anche in Europa – spiega Francesco Redi, fondatore della rassegna -. Ringrazio i partner che hanno reso possibile questo appuntamento uruguaiano. Cresciamo ogni anno e non vediamo l’ora di lanciare le tante novità della TWC 2023».
«Dall’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, siamo molto entusiasti di accogliere per la prima volta in Uruguay e America Latina, le selezioni ufficiali per la Tiramisù World Cup – commenta Silvia Merli, direttrice dell’IIC -. Da trevigiana, poi, sono orgogliosa di promuovere la ricetta originale di questo dolce al cucchiaio tipico della mia terra, espressione della cultura italiana nel mondo».
«Il nostro obiettivo è portare il made in Italy nel mondo, farlo scoprire e valorizzarlo – commenta Andrea Mattana Renon, vicepresidente della Tiramisù Academy -. Con grande orgoglio posso dire che la nostra mission sta portando molti frutti e tanti preziosi legami internazionali».
Sempre a giugno, alla fiera alimentare Fispal a San Paolo si tiene anche una tappa brasiliana della TWC.